saurischio |
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| L'ho letta integralmente. Francamente, non mi pare di vedere eresie, anche se non posso certo dirmi un teologo! Mi sembra che il discorso fili. L'ipotesi è estremamente originale, ma devo essere sincero nel confessarvi che una spiegazione migliore (o, quantomeno, una semplice "spiegazione") del peccato originale per quanto concerne il peccato nella carne (e non soltanto nello spirito) non l'ho ancora letta e non so neanche se esista. Se ne siete tanto scandalizzati, provate a formulare un'ipotesi migliore! Non sarà certo facile... Insomma, questa opera ci sfida a ragionare ed in questo è molto buona. Il peccato ebbe riflessi nella carne e non soltanto nello spirito, dunque è lecito aspettarsi non soltanto una spiegazione di natura spirituale, ma anche di carattere scientifico, cioè concernente il mondo sensibile. Non mi affretterei a bollare questa opera come "sconclusionata" o "eretica"! Le sorprese potrebbero non mancare...
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