Alberto Umer |
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| Dei tesimoni di geova apprezzavo il coraggio di affrontare derisioni e disprezzo per il loro credo. A volte, la Domenica mattina facevo entrare qualcuno in casa per la pena che provavo per loro fino a quando... Fino a quando uno dei testimoni, un signore sulla cinquantina, non volle sentir ragioni: per lui Costantino era stato un papa e a nulla valsero le consultazioni di libri, enciclopedie, documenti storici vari. Fu irremovibile! entrò con quella convinzione e con quella convinzione uscì di casa. Beh, poverelli! mi resi conto che con persone così ottuse e ignoranti non può esserci dialogo.
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