Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

LA BIBBIA DEI TESTIMONI DI GEOVA: TRADUZIONE O MANIPOLAZIONE?

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TotusTuus
view post Posted on 15/3/2006, 15:57     +1   -1




LA BIBBIA DEI TESTIMONI DI GEOVA: TRADUZIONE O MANIPOLAZIONE?

Uno dei modi più comuni per iniziare l'approccio con gli altri per i TDG è quello di citare la Bibbia. Vogliamo qui di seguito fare alcune osservazioni al riguardo della Bibbia dei TDG. Sfogliando la loro Bibbia si scopre che non é uguale alla nostra. Vi sono due traduzioni effettuate dai TdG.
- TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO Ed. Wach tower Bible and Tract Society New York 1967
- TRADUZIONE DEL NUOVO MONDO Ed. Watch Tower Roma 1986

Fino al 1950, i TdG non possedevano una Bibbia propria poi iniziarono le traduzioni. Queste traduzioni sono rigorosamente anonime ed il motivo di ciò é rivelato da W. CETNAR che fu TdG dal 1940 al 1962. "La ragione dell 'anonimato é duplice:
- 1) In tal modo non si può controllare la competenza dei traduttori;
- 2) nessuno é responsabile della traduzione. Per la prima edizione si sa che alle riunioni per la traduzione parteciparono persone senza alcuna qualifica.
La traduzione italiana del 1986 poiché ridotta ad un solo volume e privo di note in calce, tali note sono inserite direttamente nel testo in modo che non é possibile distinguere il testo dal commento; Questo è come dire "alterare, manipolare". Mentre da una parte i TdG accusano gli altri cristiani di “spaventoso analfabetismo" basta confrontare parti della loro traduzione confrontandola con quelle più correnti per rilevarne spesso la incomprensibilità. Mettiamo a confronto due traduzioni

PROVERBI 19,19

TRADUZIONE GEOVISTA
“Chi ha gran furore (ne) porterà la pena; poiché se tu (lo) liberi continuerai anche a farlo ripetute volte”

TRADUZIONE CEI
"Il violento deve essere punito, se lo risparmi, lo diventerà ancora di più”


Altri esempi (Prov.11,17 - 11,25 - 13,11 - 17,23 - 23,1-2 - 23,25 ECCL. 7,27 SOF.2,11) il confronto fra le due traduzioni conferma la poca chiarezza e comprensibilità della traduzione geovista.
Non mancano inoltre esempi di ridicole interpretazioni come in: (Giobbe 29, ”Quando lavavo i miei passi nel burro”) I piedi e non i passi si lavano poi nel latte e non nel burro.
Il florilegio degli strafalcioni é lunghissimo un po' in tutti i libri della Bibbia. Altri esempi, tanto per citare che sono su questa linea Salmo 6,6 - 27,17-Lamentazioni 3,49

TESTI TRINITARI

I TdG hanno una concezione materialistica di Dio Le descrizioni antropomorfiche di Dio, di cui la Bibbia é piena vengono prese alla lettera. Per loro vedere Dio come una grande mente senza un corpo e un grosso errore, per cui Dio ha un corpo che non é materiale ma un corpo spirituale il corpo di Dio è di enormi proporzioni, ben definito, di sesso maschile, dotato di tutti i sensi
(2 Cronache 16,9 - Isaia 45,9 - I Pietro 3,12). Da loro pubblicazioni risulta che Dio non conoscerebbe il futuro degli individui mentre poi si ammette che tutto nella generalità è chiaro.
Essendo Dio un corpo non può essere onnipresente, quindi come dice il Padre nostro é in cielo per Rutherford é nella costellazione delle Pleiadi. In altre pubblicazioni rifacendosi ad Isaia 40,22 "Egli dimora sul circolo della terra" Non é spiegato quale circolo sia. Questa visione di Dio impedisce ai TdG di accettare il concetto della Trinità. Nella Sacra scrittura con l'espressione "Spirito Santo" s'intende o la terza Persona della Trinità o i suoi doni o manifestazioni. Per i Geovisti invece, non è una persona ma "una forza attiva di Dio".

SECONDA LETTERA Al CORINTI 13,13 PER TdG 13,14

TRADUZIONE GEOVISTA
"L’immeritata benignità del Signore Gesù Cristo e l'amore di Dio e la partecipazione nello spirito santo siano con tutti voi"

TUTTE LE ALTRE
“La grazia del Signore Gesù Cristo,l’amore di Dio e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi”.

Vi sono qui tre errori: Chàris che vuoi dire grazia e non immeritata benignità – Koinonia = comunione e non partecipazione - infine tù hagiu Pnéumatos corrispondente a dello Spirito Santo e non nello spirito santo. La stessa formula del battesimo ...nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo è comprensibile solo se si ammette l'uguaglianza della natura del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo. Non avrebbe significato indicare il Padre quella del Figlio (una entità inferiore) e lo Spirito Santo come forza del Padre. Nella cultura ebraica il nome é sinonimo di autorità

GIOVANNI 14,26

TRADUZIONE GEOVISTA
“Ma il soccorritore, lo spirito santo che il Padre manderà nel mio nome, quello vi insegnerà ogni cosa e vi rammenterà tutte le cose che vi ho detto”

TUTTE LE ALTRE
“Ma il Consolatore, lo Spirito Santo che il Padre manderà nel mio nome, egli vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto ciò che vi ho detto”.

La pretesa di ammettere solo ciò che comprendiamo sarebbe la capacità di spiegare Dio il che è impossibile. Molte cose sono per noi incomprensibili eppure le accettiamo. Nella Bibbia dicono non ci sono misteri ma segreti. Una dottrina che la ragione non comprende è falsa, perché Geova ci dà sempre ampie ragioni per tutto ciò che riguarda la fede. Se questa affermazione fosse vera capiremmo Dio cosa che il nostro intelletto non può comprendere (Aristotele e S. Tommaso d'Aquino). Chi può capire le conseguenze del peccato originale, la creazione degli angeli che poi diventarono demoni, l'eternità, ecc... Molte cose non sono comprensibili eppure anche i TdG li ammettono mentre rifiutano la Trinità che non può essere compresa ma non per questo è contraria alla ragione.


TESTI CRISTOLOGICI

La cristologia geovista ricalca l'eresia ariana. Per loro Cristo non è Dio ma e “un dio”, cioè un essere divino inferiore al Padre e, precisamente l'arcangelo Michele. E' il primogenito di Dio è l'unigenito di Dio, perché è l'unico ad essere creato direttamente da Dio mentre tutte le altre cose sono state create da Dio indirettamente, cioè per mezzo di lui. L'arcangelo Michele è chiamato “Parola di Dio" , in quanto portavoce di Dio. Quindi, il geovismo rifiuta la dottrina dell'incarnazione e nega la risurrezione. Il corpo carnale di Gesù fu fatto sparire da Dio e il corpo risorto non era il corpo di Gesù ma una momentanea materializzazione di una entità che rassomigliava al corpo di Cristo. Non si ha neppure la redenzione ma la morte di Cristo come un semplice risanamento dell'integrità corporea. Il peccato originale è un semplice impedimento a godere felicemente dei beni della terra. Vi è un problema legale che come nella prassi giudiziaria americana qualcuno può ottenere la libertà pagando la cauzione. Geova cancella il debito di Adamo.
I passi della Scrittura che affermano la divinità di Cristo sono accuratamente distorti e manipolati.

GIOVANNI 1,1

TRADUZIONE GEOVISTA Ed 1986
“Nel principio era la Parola e la Parola era con Dio e la Parola era un dio”.

TUTTE LE ALTRE
“in principio era il Verbo e il Verbo era presso Dio e il Verbo era Dio”.

In greco è usato il sostantivo Theos (Dio) e non theiòs (divino) quindi la traduzione “un dio” è grammaticalmente scorretta. La traduzione geovista non si basa né su una questione grammaticale né sull'autorità della Bibbia ma solo su una teoria precostituita. Se la grammatica e il contesto escludono che Giovanni 1,1 possa tradursi “un dio", perché i TdG si ostinano a tradurre in questo modo? Rispondono: "Non é ragionevole, perché come può la Parola essere così Dio e nello stesso tempo essere lo stesso Dio? " (Da The Kingdom interlinear Translation of the Greek Scriptures pagg. 1158 - 1159)
Quindi la traduzione geovista della Bibbia non si basa sull'autorità della Scrittura e sulle regole della grammatica, ma su una dottrina precostituita.

GIOVANNI 8,58

TRADUZIONE GEOVISTA Ed 1967
“Gesù disse loro: Verissimamente vi dico: Prima che Abramo venisse all'esistenza io sono stato”.
Ed 1986
“Gesù disse loro : Verissimamente vi dico: Prima che Abramo venisse all'esistenza io ero"

TUTTE LE ALTRE TRADUZIONI
“Disse loro Gesù: in verità in verità vi dico: Prima che Abramo fosse io sono”

La traduzione dal greco indica esplicitamente “io sono”, del resto Gesù è condannato a morte come bestemmiatore perché afferma la sua uguaglianza col Padre e non perché era più vecchio di Abramo per la cui affermazione viene schernito Giov. 8,57.
Stesse osservazioni precedenti Gesù Cristo come un dio minore
Vi sono numerosi passi della Scrittura in cui le espressioni riferite al Padre sono riferite anche al Figlio sottolineando l'identità della natura. Mentre i TdG fanno una distinzione tra il vero Dio (scritto con la D maiuscola) e "un dio" di ordine inferiore (Gesù Cristo). Indichiamo di seguito alcuni esempi:
lsaia 44,6 - 42,8; Apocalisse 1,8 - 1,17-18 - 22,13- 17,14- 2,23 -5,13 ; Geremia 17,10; 1 Samuele 2,6 - Daniele 2,47 ; Colossesi 1,17 ; 1 Corinti 2,8; Ebrei 1,10-13.

TESTI SULLA SOPRAVVIVENZA

Per i TdG non vi è sopravvivenza, perché la morte distrugge l'uomo per questo si rifanno a 3 termini 1) la parola ebraica nephesh (greco psyché) tradotta sempre “anima” intesa come persona fisica, creatura vivente dotata di corpo;
2) la parola ebraica sceòl (greco àdes), intesa come tomba;
3) la parola ebraica geenna, intesa come equivalente a distruzione, annientamento Il vizio di fondo del geovismo sta nel voler credere che una parola abbia sempre lo stesso significato in qualunque circostanza, mentre a seconda dell'epoca e del contesto possono esistere significati diversi tanto più che la lingua ebraica è molto povera di vocaboli. Così traducendo sempre la parola nephesh come anima senza fare attenzione al contesto, escono traduzioni spesso incomprensibili Di seguito alcuni esempi tra i quali il cavallo di battaglia dei TdG

EZECHIELE 18,4

TRADUZIONE GEOVISTA
"Ecco, tulle le anime appartengono a me.....l'anima che pecca essa stessa morira"

TRADUZIONE GAROFALO
"Ecco, tutti mi appartengono morirà la persona che pecca"

TRADUZIONE CEI
"Ecco tutte le vite sono mie chi pecca morirà"
Nel testo dunque nephesh significa persona individuo.
Altro caso dove la stessa parola significa appetito, fame

PROVERBI 16,26

TRADUZIONE GEOVISTA
L'anima di chi lavora duramente ha lavorato per lui, perché la sua bocca ha fatto duramente pressione su di lui (frase senza significato)

(LUZZI) La fame del lavoratore

TRADUZIONE CEI
L'appetito del lavoratore lavora per lui, perché la sua bocca Io stimola
Altri esempi.

LUCA 23,43

TRADUZIONE TdG
“e Gesù disse a lui: veramente ti dico oggi: Tu sarai con me in Paradiso"

ALTRE TRADUZIONI
“e Gesù gli rispose: in verità ti dico : oggi sarai con me in Paradiso”

(questa manipolazione con l'indicazione dei puntini dopo oggi vuol significare che il buon ladrone tornerà a vivere sulla terra alla fine del mondo quindi non il Paradiso celeste

Il TIMOTEO 4,22

TRADUZIONE TdG
“II Signore (sia) con lo spirito che tu (mostri)” (la traduzione geovista è incomprensibile)

ALTRE TRADUZIONI
“Il Signore (Gesù) sia con il il tuo spirito


TESTI ESCATOLOGICI

Insieme di dottrine sulla sul fine ultimo dell'uomo e del mondo I TdG come per tulle le altre sette catastrofico-apocalittiche, la fine del mondo è un bisogno psicologico vitale. La fine deve essere sempre imminente, per mantenere vivo l'ardore del fedele Testimone. L'escatologia è dunque fondamento di tutta la dottrina geovista ed è costruita sulla base del testo

GENESI 2,2

TRADUZIONE TdG
“E il settimo giorno Dio giunse al,compimento dell'opera che aveva fatta, e si riposava il settimo giorno da tutta l'opera che aveva fatta"

ALTRE TRADUZIONI
"Allora Dio,nel settimo giorno portò a termine il lavoro che aveva fatto e si riposò nel settimo giorno, da ogni lavoro che aveva fatto"

Il verbo ebraico vayshbòth è un passato remoto che i geovisti traducono con un imperfetto si riposava. Questo serve ai TdG per elaborare la dottrina per cui Dio si sta ancora riposando (l'imperfetto indica un'azione ancora in corso). Poiché ogni giorno della settimana della creazione sono 7000 anni così la creazione si realizza in 42000 anni (7000x6) poi si riposa il settimo giorno di 7000 anni. In base al calcolo fatto sulle genealogie dei patriarchi (vedi Genesi). Dio avrebbe creato Adamo nel 4026 a.C. poi inizia il riposo.La fine del settimo giorno verrebbe a cadere nel 2975 d.C. Quindi secondo calcoli dei TdG nel i 975 sarebbe dovuto cominciare il millennio in cui Gesù torna sulla terra per la seconda volta e vive qui altri mille anni dopo di che il giudizio finale con i buoni TdG vivono su una terra paradisiaca come agricoltori e raccoglitori di frutta mentre i 144.000 vanno in cielo a vivere con Gesù. Poiché questo grande evento, la famosa battaglia di Armagheddon non è avvenuta nel 1975 il Consiglio Direttivo da Brooklin ha dato una spiegazione che Geova si riposò non dopo la creazione di Adamo ma dopo la creazione di Eva. Comunque prima che scompaia la generazione del 1914 avverrà la grande battaglia di Armagheddon dove coloro che non hanno accolto il messaggio dei TdG saranno annientati. Come faranno a scomparire 4 miliardi di cadaveri prima spolpati da avvoltoi e poi dai vermi cosa che dovrebbe avvenire in poco tempo per non provocare epidemie? questo é un mistero ? Una ultima cosa, lo sterminio dell'umanità verrà diretto direttamente da Gesù che ha suscitato questa grande guerra. Dopo i vermi e gli avvoltoi i TdG avranno ognuno il loro mucchietto di ossa da seppellire perché le ossa non deturpino l'ambiente. Poi avrà inizio il millennio e cominceranno le resurrezioni, per evitare il sovraffollamento quando sarà raggiunta la cifra di 15 miliardi tutti saranno resi sterili. Infine, dopo il secondo giudizio chi non accetterà di diventare TdG sarà annientato mentre i buoni TdG vivranno sulla terra in un ambiente paradisiaco.
Mentre tutti ritengono simbolico i numeri indicati nel passo dell'Apocalisse (7,4-9) per i TdG le indicazioni dei 12.000 per ogni tribù sono simbolici mentre la somma di 144.000 è ritenuto un numero reale.
I TdG fanno una distinzione tra Regno dei cieli e Regno di Dio.
Per noi non esiste alcuna differenza mentre per i TdG il Regno dei cieli riguarda i 144.000 mentre il Regno di Dio è per la gran massa Nei Vangeli di Matteo e di Luca dove sono riportate le stesse parole di Gesù Matteo parla di Regno dei cieli (11,11) (19,23-24) (8,11-12> mentre Luca indica Regno di Dio (7,28) (18,24-25) (13,28-29);
Così paradossalmente nel Regno dei cieli saliranno Russel, Rutherford, Knorr i 144.000, la Madonna gli Apostoli mentre Giuseppe, i profeti i patriarchi, martiri cristiani sono destinati alla terra paradisiaca.
Un altro argomento per avvalorare le loro tesi riguarda la presenza di Gesù. Gesù sarebbe già presente in maniera invisibile sulla terra dal 1914 Quindi la parola parusia che può significare presenza o venuta viene tradotta dai TdG sempre come presenza , anzi, presenza invisibile.
Ecco un esempio tratto da

FILIPPESI 1,25-26

TRADUZIONE TdG
..affinchè la vostra esultanza trabocchi in Cristo Gesù a motivo mio mediante la mia presenza di nuovo con voi "

ALTRE TRADUZIONI
…perché il vostro vanto nei miei riguardi cresca sempre più in Cristo, con la mia nuova venuta tra voi"

Una ultima considerazione, la cronologia geovista parte dalla distruzione di Gerusalemme operata da Nabucodonosor nel 607 a.C. ma Gerusalemme fu distrutta nel 587-586 a.C. come ebbe a dimostrare Olof Jonsson facendo crollare l'intero sistema dottrinale su cui è fondata la dottrina geovista.

IL PALO DI CRISTO

Fino al 1931, la rivista dei TdG La Torre di Guardia portava stampata sulla copertina la croce e la corona di spine e i fedeli Testimoni portavano questi simboli. Poi a partire dal numero di ottobre del 1931 furono tolti dalla rivista. Già un'assemblea del 1928 tenuta a Detroit, Rutherford cominciò a preparare i fedeli. E dal 1936 nel libro Ricchezza pag. 27 annuncia la sensazionale scoperta la croce scompare poi da tutte le pubblicazioni geoviste e dalla loro bibbia "Gesù morì su un palo".

FILIPPESI 2,8

TRADUZIONE GEOVISTA
“Cristo umiliò se stesso e divenne ubbidiente fino alla alla morte, sì la morte su un palo di tortura"

TUTTE LE ALTRE
“(Cristo) umiliò se stesso obbediente fino alla morte e alla morte di Croce”.

Rutherford cercò di dimostrare che Gesù fu fissato ad un palo con un chiodo alle mani ed uno ai piedi; La dimostrazione si basa sul significato delle parole xylon e stauros. Dal fatto che nella Scrittura che talvolta il termine xylon sia usato col significato di legno così i TdG deducono che Gesù è morto al palo. Chi conosce la storia della lingua greca indica che nel periodo ellenistico col termine xylon si indicava spesso ogni cosa fatta di legno. Nella traduzione dei Settanta, la croce viene chiamata xylon dìdymon. Nel Nuovo Testamento e nell'epoca ellenistica il termine significa croce. La stessa cosa vale per la parola stauròs che in origine significava palo poi utilizzato col significato di braccio corto della croce. In seguito i due termini stauròs e crux vennero usati per designare entrambi i bracci della croce. Per quale motivo cancellare la croce? Il piano è semplice da una parte isolare i fedeli Testimoni dalla Cristianità; Entrando nella loro organizzazione tutti devono apprendere che tutto ciò che hanno imparato dagli altri è sbagliato, bisogna far odiare il passato di chi viene, da altre fedi cristiane. Isolamento rifiuto di partecipare a gruppi organizzati, vietato festeggiare compleanni, proibito Io studio della filosofia, sono cambiate tutte le espressioni care alla Chiesa così il buon pastore diventa il pastore eccellente, il saluto angelico "ave, piena di grazia" si traduce in "buon giorno, altamente favorita", il buon ladrone diventa "il malfattore morente" eccetera eccetera.
Il secondo aspetto è quello di inculcare il disprezzo verso coloro che non sono testimoni di Geova.
In altre parole; i TdG devono odiare coloro che non fanno parte della loro organizzazione; lì loro odio non si spinge fino a "fare il "male fisico" agli "infedeli solo perché a questo ci penserà Dio.
Dalla Torre di Guardia 1/10/52 leggiamo:
"Non possiamo amare quei nemici spiranti odio, perché li aspetta solo la distruzione" Altro che messaggio evangelico "Amate i vostri nemici e pregate per quelli che vi perseguiteranno".

Approfondimenti:

A. Albani-M. Astrua, La verità sui Testimoni di Geova, Mimep-Docete
M. Introvigne, I Testimoni di Geova, Elledici

 
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Raimundus
view post Posted on 15/3/2006, 16:06     +1   -1




Ma poi, mi chiedo: da che lingua traducono i TDG?
Mi sovviene un epigramma del Foscolo:
"Questo è Vincenzo Monti, cavaliero, /
gran traduttore de' traduttor d'Omero".
 
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TheTexan
view post Posted on 15/3/2006, 18:32     +1   -1




Qui la chiamano NWT (New World Translation).

The New World Translation
The New World Translation of the Bible is Jehovah's Witnesses own translation, no other religious group uses this Bible and Jehovah's Witnesses make very little use of other Bibles.

The translators of The New World Translation were: Nathan Knorr, Albert Schroeder, George Gangas, Fred Franz, M. Henschel

"Fred Franz was the only one with any knowledge of the Bible languages to attempt translation of this kind. He had studied Greek for two years in the University of Cincinnati but was only self-taught in Hebrew." ["Crisis of Conscience"; by Raymond Franz; Commentary Press, Atlanta; 1983 edition; footnote 15; page 50.]

Four out of the five men on the committee had no Hebrew or Greek training at all, and only a high school education. Franz studied Greek for two years at the University of Cincinnati, but dropped out after his sophomore year. When asked in a Scotland courtroom if he could translate Genesis 2:4 into Hebrew, Franz replied that he could not. The truth is that Franz was unable to translate Hebrew or Greek.

What we have is a very inexperienced translating committee that twisted Scripture to make it fit the Society's doctrine.
 
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Raimundus
view post Posted on 15/3/2006, 21:25     +1   -1




Grazie per la segnalazione
 
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dante pastorelli
view post Posted on 15/3/2006, 21:43     +1   -1




Ma il Monti, che leggeva Omero su traduzioni latine, seppe tanto ben entrar nel mondo omerico dal riviverlo personalmente e trasporlo poeticamente in modo insuperabile: la sua "traduzione", che è in realtà una "ricreazione" resta, infatti, la migliore in assoluto e fa del Monti un grande.
I testimoni di geova (uso volontariamene il minuscolo) usano una traduzione-tradimento da una qualsiasi Bibbia americana, opera di quel 24enne incolto commesso in un magazzino di tessuti che era Charles Russel: era piccino lui, piccini i suoi amici che lo aiutarono nella traduzione, e piccini son loro, gli attuali "apostoli". Basta vederli quando girano per le strade.
Quante volte di prima mattina, quando andavo a scuola, mi fermavan per strada! E con le domande più assurde tipo:"Scusi, se io le dicessi che domani ci sarà la fine del mondo lei cosa risponderebbe" ed io me ne andavo senza risposta. Una, due, tre volte: alla quarta e sempre alla stessa domanda risposi "Farei una pernacchia". Lì, a quell' incrocio, non m'han più fermato. Ma poi han preso l'abitudine a suonare i campanelli, e noi, trovandoceli alla porta, garbatamente, a mandarli via. L'ennesima volta, sempre le due donnine dalla faccia da ebeti, tornarono alla carica alla porta: mi offrirono la verità. Io domandai loro se avessero letto la II lettera di Giovanni. Alla risposta positiva chiesi loro di parlarmene: silenzio assoluto. E io di rimando:"Non l'avete letta. Bene c'è un passo che dice: se qualcuno vi porta un vangelo doverso da questo, non lo salutate, non l'accogliete perché vi rendereste complici delle sue opere malvagie. Dunque, poichè il male viene da Satana, e voi portate un vangelo diverso, siete strumento di Satana". Sbattei la porta in faccia: non han più bussato alla mia porta, ma per strada son sempre in agguato: mi guardano storto.
Consiglio la lettura di un libro. di non difficile lettura, del grande esegeta scomparso mons. FRANCESCO SPADAFORA: PENTECOSTALI E TESTIMONI DI GEOVA, Rovigo, Istituto padano di Arti Grafiche, 1968

Edited by dante pastorelli - 15/3/2006, 21:53
 
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Raimundus
view post Posted on 15/3/2006, 22:12     +1   -1




Dante, i miei complimenti! Sei un grande!

 
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TotusTuus
view post Posted on 26/2/2009, 21:27     +1   -1




Il plagio dei Testimoni di Geova



Certamente tutti i nostri lettori, in forme diverse, avranno avuto qualche contatto, magari sporadico e superficiale, con i Testimoni di Geova. Li vediamo per le strade della nostra città o paesi spesso con una valigetta in mano e con le loro due riviste "La Torre di Guardia" e "Svegliatevi" che cercano gentilmente di rifilarci dietro libera contribuzione. Periodicamente vengono a bussare alle porte delle nostre abitazioni; la loro insistenza è spesso aggressiva ed invadente, per cui molte persone per non essere disturbate dai Geovisti, hanno affisso dei cartellini o degli adesivi coi quali chiedono ai Testimoni di non bussare alle loro porte. Esistono adesivi di diverse forme e grandezza, addirittura alcuni tra questi sono persino fosforescenti. Ricordo che una volta a Napoli vidi un cartellino che mi divertì molto e su cui era scritto: "Ai Testimoni di Geova. A voi che predicate la pace lasciateci in pace". L'uso di questi adesivi è stato incoraggiato anni fa dall'autorevole rivista dei gesuiti italiani "La Civiltà Cattolica", che, nel quaderno 3342, a pagina 452, scrive: "Sarebbe opportuno che si diffondesse l'uso di affiggere sulla porta di casa l'avviso: "Ai Testimoni di Geova. Non bussate a questa porta. Siamo Cattolici".

Qualche tempo fa anche al padre direttore di Famiglia Cristiana è stato chiesto se fosse corretto apporre tali adesivi. Il sacerdote ha così risposto: "Personalmente non mi sento di raccomandare a tutti l'uso del cartello ammonitore sulla porta di casa, ma neppure si può condannare chi, dopo averle provate tutte, vi ricorre "per legittima difesa". Quell'etichetta, del resto, non è un giudizio sulle persone, ma l'esercizio di un diritto: quello di non voler discutere le proprie convinzioni religiose con persone sconosciute, che hanno un atteggiamento polemico e spesso fazioso nei confronti della Chiesa Cattolica, anche se soggettivamente rispettabili, i Testimoni di Geova e gli adepti delle varie sette seminano di fatto confusione, creando a volte disagi e divisioni all'interno di una stessa famiglia. Esiste l'obbligo di difendere la propria fede informandosi correttamente e promuovendone la conoscenza secondo le proprie possibilità, ma anche non esponendosi incautamente a tentazioni e suggestioni pericolose".

I Testimoni di Geova lasciano nelle nostre cassette per la posta anche delle letterine in cui promettono, per chi li seguirà, il Paradiso sulla terra, mentre tutti gli altri (cioè i non Testimoni di Geova, che sono oltre 5 miliardi e mezzo) saranno distrutti tra breve. Molti dei nostri lettori avranno sentito parlare o avranno notato qualche stranezza o stravaganza dei Testimoni di Geova (TdG). Vediamone qualcuna. Ai membri della setta geovista è proibito, pena l'espulsione dalla setta, di votare alle elezioni politiche, espletare il servizio militare o quello civile alternativo, ricevere trasfusioni di sangue, fumare, giocare la schedina, comprare biglietti della lotteria, farsi crescere la barba e portare abiti scuri.

E' proibito inoltre avere crocifissi, quadri della Madonna dei Santi, festeggiare Natale, Pasqua, Capodanno, nonché compleanni e gli onomastici. Inoltre è proibito cantare l'Inno nazionale e salutare la bandiera della propria patria. I Testimoni di Geova non fanno cin cin come brindisi e non dicono mai salute a uno che starnuta, perché per essi è un'usanza pagana.

Ma al di là di queste stravaganze, chi sono veramente i Testimoni di Geova? Gli stessi geovisti ammettono sul loro annuario del 1984 di essere nati diciannove secoli dopo Cristo; il loro fondatore era un ricco e abile commerciante americano di nome Russell, nato ad Allegheny (Pensylvania) il 16 febbraio 1852. Russell a nove anni perse la madre; questa disgrazia influì notevolmente in lui determinando una certa propensione al pessimismo. Dalla madre ereditò una grande sensibilità religiosa, che lo portò ad un'assidua lettura della Bibbia. Il suo temperamento però era assai incline agli estremismi. Dall'annuario geovista del 1976 apprendiamo che usciva di notte per scrivere con gesso delle frasi bibliche contro il peccato, in modo che gli operai che di buon'ora passavano di là fossero avvertiti. Fra i dodici e i diciassette anni, ebbe una profonda crisi religiosa, che superò incontrando, nel 1870, la setta degli Avventisti. Tale setta, fondata da Miller, riteneva che nel 1844 sarebbe tornato Cristo e ci sarebbe stata la fine del mondo. Quando la profezia fallì l'Avventismo si divise in molti gruppi che prevedevano diverse altre date per la fine del mondo e il ritorno di Gesù Cristo. La passione per le date riguardo alla fine del mondo, i Testimoni di Geova l'hanno dunque ereditata dagli Avventisti.

Nel 1870 Russell, che aveva appena frequentato le scuole elementari, e non conosceva il greco e l'ebraico, fondò un circolo biblico i cui membri per oltre sessant'anni si fecero chiamare "seri studenti internazionali della Bibbia". Rifacendosi all'Apocalisse dove S. Giovanni dice: "Quindi udii il numero dei segnati: 144.000 furono segnati..." (Ap 7,4), Russell, scoprì che il numero degli eletti che si sarebbero salvati è di 144.000 (ovviamente tutti TdG). Nel 1874 affermò che Cristo era ritornato invisibilmente e che nel 1914 sarebbe comparso a tutti visibilmente per portare in cielo i seguaci di Russell e distruggere tutti gli altri. Ovviamente, di fronte alla delusione del 1914, spostò la data della fine del mondo al 1918, ma morì il 31 ottobre del 1916. Russell quindi si dimostrò un pessimo profeta. Ma che dire di quest'uomo sotto l'aspetto morale? Figlio di un commerciante, ebbe sempre un forte senso degli affari insieme ad una grande capacità organizzativa.

Quando egli diede inizio alla sua attività religiosa si presentò ufficialmente all'Autorità civile non come un movimento religioso ma come una casa editrice (d'altra parte anche oggi non si capisce bene se i Testimoni di Geova siano piazzisti di libri e di riviste che permettono di ottenere degli enormi guadagni finanziari, o diffondano delle idee religiose). Una cosa è certa: i TdG hanno le più grandi tipografie del mondo e vendono centinaia di milioni di libri all'anno. Russell diede alla sua setta la struttura di una società per azioni di cui egli possedeva 990 azioni su mille, e proprio per questa società fu coinvolto in numerose vicende giudiziarie. Nel 1906 fu riconosciuto colpevole di crudeltà e sevizie verso la moglie con cui era sposato da oltre 17 anni, e dalla quale poi si separò.

Nel 1913 fu condannato per truffa, perché si era messo a vendere del grano "miracoloso" maggiorato di ben 62 volte rispetto al prezzo del grano normale. Sempre nel 1913, di fronte all'alta corte dell'Ontario, Russell giurò il falso, affermò infatti di conoscere l'alfabeto greco, ma, messo alla prova, dovette ammettere di non essere in grado di riconoscere alcuna lettera, anzi ammise di non aver mai studiato né l'ebraico, né la filosofia e né la teologia. Il successore di Russell fu Rutheford. Nato nel 1869 da genitori di religione battista, era avvocato e dato che in tre o quattro occasioni aveva sostituito un giudice, aveva mantenuto per sempre la qualifica di giudice, titolo che dava molto prestigio. Gli stessi Testimoni di Geova affermano nelle loro pubblicazioni che il "giudice" aveva un pessimo carattere ed era facilmente incline alla lotta e alle offese, ad esempio nel 1894 fu condannato ad ammende per offese alla corte.

Rutheford entrò nella setta nel 1906 e alla morte di Russell nel 1916, dopo dure lotte per il potere, gli successe. Nel 1917 fu condannato a venti anni di carcere per disfattismo, ma ne uscì dopo qualche mese, quando gli USA vinsero la prima guerra mondiale. Rutheford riteneva di essere stato condannato al carcere per colpa dei preti cattolici e promise di dare filo da torcere per tutta la sua vita alla Chiesa Cattolica, che egli chiamava Babilonia la grande. Nel suo libro "Nemici" scrive: "La gerarchia cattolico-romana pratica la più spudorata impostura" (p.88); "Essi sono gonzi, scimuniti, poveri scimuniti" (p.238); "L'organizzazione cattolica romana è arrogante, millantatrice, beffarda, iniqua" (p.224); "essa è il principale nemico visibile di Dio" (p.347).

Egli previde la fine del mondo per il 1925, ed era talmente sicuro che in questa data sarebbero ritornati sulla terra Abramo, Isacco e Giacobbe, che fece costruire a San Diego, in California, una sontuosa villa, chiamata Beth-Sarim, cioè casa dei principi. I principi non vennero e la villa, che costò allora 75.000 dollari, servì come residenza al capo della setta. Rutheford fece il possibile per dimenticare il fondatore e primo presidente, Russell, che si era moralmente squalificato e si era dimostrato un profeta fallito e un ignorante biblico. Per questo proibì ai membri della setta di portare la barba e di vestire scuro come aveva fatto Russell. Non fece più stampare le opere di Russell e affermò che dal 1914 Cristo era presente invisibilmente sulla terra.

Nel 1931 i membri della setta, che erano conosciuti come "studenti internazionali della Bibbia" o "russelliti" furono chiamati Testimoni di Geova applicando male a sé sia il versetto di Isaia 43,10 sia sbagliando la lettura di uno dei nomi di Dio usati nella Bibbia che già dal 1931 si sapeva essere YAHWEH e non Geova. Gli ebrei, infatti, scrivevano le sole consonanti per cui il nome di Dio lo scrivevano "YHWH" e lo pronunciavano "Yavhé". Sempre nel 1931, Rutheford proibì ai geovisti di festeggiare il Natale e il compleanno e vietò l'uso della croce come simbolo cristiano.

Nel 1934 fece un'altra affermazione: solo 144.000 unti sarebbero andati in cielo a regnare con Geova, gli altri Testimoni di Geova avrebbero avuto una vita beata ed eterna sulla terra dopo la battaglia di Armaghedon, attesa per il 1942, in cui Cristo avrebbe annientato tutte le religioni, in modo particolare i preti cattolici, e i governi del mondo. Dopo il primo Armaghedon i TdG vivranno e si moltiplicheranno sul pianeta fino al raggiungimento di un numero stabilito (che Rutheford, prudentemente non volle scoprire) dopodiché Geova li renderà tutti sterili in attesa del Armaghedon definitivo, dove saranno annientati i TdG infedeli, mentre gli altri vivranno per sempre sulla terra (Salvezza, p. 218, 219). Rutheford scoprì, inoltre, che Geova risiedeva nella stella di Alcione dalla quale gli Angeli per spostarsi fin sulla terra impiegavano 6 giorni, tuttavia Gesù pare ci impiegasse di meno... (Liberazione, p. 120). Con Rutheford i Testimoni di Geova divennero particolarmente offensivi contro tutte le Chiese e le religioni, ma in modo particolare contro la Chiesa Cattolica. Per Rutheford tutte le organizzazioni umanitarie, ad esempio le Nazioni Unite, l'ONU, l'Unicef, la Croce Rosse, sono guidate dal demonio.

Alla morte per cancro avvenuta l'8 gennaio 1942 successe come presidente della società geovista Knorr, che vietò nel 1945 le trasfusioni di sangue; intorno al 1970-71 proibì inoltre ai Testimoni di Geova di fumare anche una sola sigaretta sotto la pena di essere scomunicati. Nel 1971 Knorr pubblicò la Bibbia dei Testimoni di Geova (pubblicata in Italia nel 1967), la "Traduzione del nuovo mondo delle Sacre Scritture". Tale traduzione è la più falsa che in duemila anni sia mai stata pubblicata. Con questa Bibbia i Testimoni di Geova hanno toccato il fondo della disonestà umana possibile, falsificando addirittura la parola di Dio per diffondere al meglio le loro dottrine. Knorr, previde la fine del mondo per il 1975, cosa che puntualmente non si avverò.

Dotato di grande spirito organizzativo, diede somma importanza alla diffusione e vendita delle riviste e dei libri della setta e diede una migliore formazione ai TdG nello smerciare la loro propaganda. Con Knorr gli articoli e i libri della società Torre di Guardia divennero totalmente anonimi. Il terzo presidente morì nel 1977. Il quarto presidente della setta fu Franz, che, nato nel 1893, è morto alla fine del dicembre del 1993, a cento anni. Nel 1953, Franz fu coinvolto in Scozia in un processo nel quale dovette subire un interrogatorio sulla sua qualifica di traduttore della Bibbia. Franz si rifiutò di tradurre il quarto versetto del Capitolo 2 della Genesi, lasciando tutti molto perplessi sulle possibilità di poter tradurre la Bibbia dall'ebraico. Agli inizi degli anni '80, il presidente Franz dovette affrontare gravissime difficoltà, causate dalle critiche di una parte dei dirigenti qualificati della società Torre di Guardia, che in seguito lasciarono i Testimoni di Geova disgustati per gli imbrogli a cui avevano assistito.

Tra questi fuoriusciti vi fu addirittura il nipote di Franz, Raimond, che faceva parte del corpo direttivo dei Testimoni di Geova e che aveva compilato "Ausiliario per comprendere la Bibbia", la massima opera biblica dei Testimoni di Geova. Diciamo chiaramente che i Testimoni di Geova, che attualmente sono 5 milioni e mezzo in tutto il mondo e circa 400.000 in Italia, sono una delle tante sette americane nate alla fine del 1800, solamente che sono dotati di un particolare spirito di proselitismo. Per giustificare le loro false profezie ed i loro continui errori i TdG hanno inventato il dogma della rivelazione progressiva, secondo il quale una verità è vera fino a quando non verrà sostituita da una verità più vera. All'interno dei TdG non avvengono miracoli, perciò essi dichiarano, che i miracoli che avvengono all'interno della Chiesa sono opere di Satana, così come dissero i farisei a Gesù: "Egli non scaccia i demoni se non in virtù di Beelzebùl, capo dei demoni" (Mt. 12,24). A questi Gesù rispose: "Se Satana scaccia Satana vuol dire che è diviso in se stesso; come dunque potrà stare in piedi il suo regno? " (Mt. 12,26). Solo Dio, dunque, può creare e distruggere e solo lui può concederci miracoli e grazie (Mc 16, 18). Allo stesso modo solo Dio ha il potere di schiacciare il demonio e solo alla Chiesa tramite gli esorcismi ha il potere di allontanare il maligno (Mc 16, 17).

Addirittura pare che in vari esorcismi il demonio abbia più volte dichiarato: "i TdG sono tra i miei più fedeli collaboratori". Essi non sono cristiani, perché avendo manipolato numerosissimi passi della Bibbia, non credono che Gesù Cristo è Dio, mentre noi sappiamo che: "In principio era il Verbo, e il Verbo era presso Dio, e il Verbo era Dio... e il Verbo si fece carne e abitò in mezzo a noi" (Gv. 1,1-14) e ancora "In Gesù abita corporalmente tutta la pienezza della divinità" (Col. 2,9) ecc. ecc. Russell dichiarò: "L'uomo Gesù è morto... è morto per sempre (SS, vol. V, p, 454) ma S. Giovanni dice: "La sera di quello stesso giorno, il primo della settimana... venne Gesù, stette in mezzo a loro e disse: “Pace a voi!”. E, detto questo, mostrò loro le mani e il fianco..." (Gv. 20,19-20). I TdG non credono allo Spirito Santo; Nel vangelo secondo Giovanni (20,21-23) Gesù dice: " - Pace a voi! Come il Padre a mandato me, così io mando voi.- Detto ciò, soffiò su di loro e disse: - Ricevete lo Spirito Santo: a chi rimetterete i peccati, sono loro rimessi; a chi li riterrete, sono ritenuti -".

I TdG tendono a stampare nella loro Bibbia la parola "Spirito Santo" a lettere minuscole con lo scopo di svilirne il significato, infatti nella II lettera ai Corinti (13,33) della Bibbia cattolica si legge "La grazia del Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio padre e la comunione dello Spirito Santo siano con tutti voi" nei corrispondenti versi della Bibbia del Nuovo Regno si legge: "L'immeritata benignità del Signore Gesù Cristo, l'amore di Dio e la partecipazione dello spirito santo siano con tutti voi". I TdG rifiutano decisamente la Santa Trinità, non credono all'immortalità dell'anima: per essi i cani e gli uomini si trovano allo stesso livello; Nella Bibbia cattolica si legge: "Chiunque ha ucciso qualcuno... si purifichi" (Num. 31,19). Nella Bibbia dei TdG si legge "Ognuno che ha ucciso un'anima... si potrebbe purificare", e ancora "In quel giorno votarono allo sterminio ogni essere vivente che era in essa" (Giosué 10, 35 Bibbia C.E.I.); "... in quel giorno votarono ogni anima che era in essa alla distruzione". (Bibbia TdG). I TdG spiegano: "Gli uomini avevano ucciso i loro corpi; ma non avevano potuto uccidere le loro anime, cioè il loro diritto o titolo alla vita celeste nel regno di Dio" (Babilonia la grande, è caduta p.196).

I TdG non credono all'esistenza dell'Inferno, del Paradiso e del Purgatorio. Non hanno i sacramenti nel senso cattolico della parola e negano l'eucarestia, nella Bibbia del Nuovo Regno si legge : "Gesù prese un pane e... disse: “ prendete, mangiate. Questo significa il mio corpo “. E prese un calice dicendo: “ Bevetene voi tutti poiché questo significa il mio sangue del patto... “ "; Nel vangelo di S. Luca (22,19) si legge: "Poi, preso un pane rese grazie lo spezzò e lo diede loro dicendo: “ Questo è il mio corpo che è dato per voi. Fate questo in memoria di me “. Allo stesso modo... prese il calice dicendo: “ Questo calice è la nuova Alleanza nel mio sangue che è sparso per voi “". I TdG non accettano le trasfusioni di sangue, anche nei riguardi di malati gravi in pericolo di morte, essi interpretano erroneamente quanto detto da Dio a Noé nella Genesi "Soltanto non mangerete la carne che ha in sé il suo sangue. Certamente del sangue vostro, ossia della vita vostra, io domanderò conto..." (Gen 9,4-5).

Il sangue nella cultura biblica ed orientale è il simbolo della vita, l'unico che può disporre della nostra vita è Dio, pertanto l'interpretazione di questi versetti, non è legata al sangue in modo materialistico, ma a ciò che questo rappresenta ossia la vita e alla volontà di Dio di tutelarla, facendo crescere tra gli Ebrei l'orrore verso l'omicidio. Noi sappiamo che Gesù non ha esitato a spargere il suo sangue per la nostra salvezza, egli stesso ha detto: "Se non mangiate la carne del Figlio dell'Uomo e non bevete il suo sangue, non avrete in voi la vita" (Gv, 6,53). Infine i TdG, non venerano né la Vergine Maria né i Santi. Essi insomma sono l'insieme di tutte le eresie che ci sono state nella storia della Chiesa. Ritengo inoltre che al di là dei gravissimi errori dottrinali, siano una setta pericolosa anche per lo Stato, in quanto ritengono che ogni Stato sia demoniaco e che non bisogni partecipare alle elezioni politiche né in caso di guerra si debba difendere la Patria. Inoltre essi sono responsabili della morte di numerose persone, poiché rifiutano le trasfusioni di sangue e con la loro propaganda capillare diffondono un allarmismo e un terrorismo psicologico molto pericoloso per l'igiene mentale della popolazione, particolarmente delle persone più deboli psichicamente.

Don Marcello Stanzione



Fonte: Milizia di San Michele Arcangelo
 
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Alberto Umer
view post Posted on 27/2/2009, 15:40     +1   -1




Dei tesimoni di geova apprezzavo il coraggio di affrontare derisioni e disprezzo per il loro credo. A volte, la Domenica mattina facevo entrare qualcuno in casa per la pena che provavo per loro fino a quando...
Fino a quando uno dei testimoni, un signore sulla cinquantina, non volle sentir ragioni: per lui Costantino era stato un papa e a nulla valsero le consultazioni di libri, enciclopedie, documenti storici vari. Fu irremovibile! entrò con quella convinzione e con quella convinzione uscì di casa. Beh, poverelli! mi resi conto che con persone così ottuse e ignoranti non può esserci dialogo.
 
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TotusTuus
view post Posted on 27/2/2009, 18:37     +1   -1




Purtroppo anche qualche 'cattolico', di scarsa cultura oppure in preda alla solitudine, talvolta casca nelle sciocchezze propagandate da costoro...
 
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Alberto Umer
view post Posted on 27/2/2009, 23:03     +1   -1




Eh si hai proprio ragione! Quasi tutti i testimoni provengono dalla Chiesa. Tuttavia mi sembra di capire che con la nascita delle comunità neocatecumenali questa fuga si sia notevolmente ridotta. Almeno riconosciamo a Kiko Arguello questo merito.
 
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DadaiTa
view post Posted on 25/4/2010, 19:29     +1   -1




Baaaaah sono persone come le altre...... ognuno e libero di credere in quello che sente piu vicino a se, come la religione cristiana, ortodossa, buddista ,geoviana ecc... se loro hanno scelto di essere Testimoni che problema c'è? è la stessa storia di come un bianco odia un nero -.-" aprite la vostra mentalità chiusa....ormai al mondo c'è di tutto e di piu...omossessuali, la Chiesa corrotta dal denaro e che cerca di averne sempre di più, religioni che cercano una via alternativa e più giusta......Chi siamo noi per giudicarli?...

Ogniuno è libero di scegliere quello che vuole....Esiste il libero albi arbitrio.
 
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bedwere
view post Posted on 25/4/2010, 20:36     +1   -1




Qui non stiamo a giudicare i TDG come persone, ma giudichiamo cio` che i Testimoni insegnano perche' e` falso. Tutti sono liberi di dannarsi l'anima aderendo ad una falsa religione. Siamo anche noi cattolici liberi di dissuaderli o dobbiamo chiedere il permesso a te?
 
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Simona72
view post Posted on 25/4/2010, 20:47     +1   -1




Francamente mi chiedo perché arrivano sempre queste risposte superficiali ed inutili su temi di discussioni in cui non mi pare proprio ci sia stata preclusione di sorta. Bensì è stato trattato un argomento più fondandosi su rilevazioni scientifiche da cui a mio avviso non ho avvertito alcuna sorta né di giudizio né di chiusura mentale.
Piuttosto mi sembra che ormai una bella cerchia di gente ha imparato la cantilena che ripete a memoria ogni volta che parla un cattolico. Mettete in mezzo omosessuali, coppie gay, aborto, eutanasia e cercate di appendervi dietro a questi elementi per infangare.
E' puerile e sempliciotto a mio avviso.
 
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Don Moreno
view post Posted on 27/4/2010, 14:54     +1   -1




Ottimo e completo l'intervento di Don Marcello e, direi, anche esaustivo. Aggiungo, unicamente per curiosità, solo tre cose:
1.Internet conosce solo 9 predizioni dei TdG della fine del mondo, ma in realtà, dal 1914 ad oggi, le predizioni sono state ben 43 (anche se la prima predizione risale al 1874). Adesso hanno fatto una pausa e la fine del mondo è rimandata al 2034. Nella Torre di Guardia del 15.12.2003, p.15, § 6-9, viene fatto un ragionamento che induce ogni TdG a fare nuovamente i calcoli sulla data della fine. Infatti si fa notare che dal momento in cui venne detto a Noè di costruire l'arca fino alla data del diluvio sarebbero trascorsi 120 anni. Si osserva poi che dal 1914 ad oggi (2003) sono già trascorsi 90 anni, quindi si conclude che la fine non deve essere lontana e che potrà avvenire nel 2034 o al massimo entro tale data.
2.Come è già stato fatto notare, le traduzioni sono "terribili"...ma sono state costruite, come si dice, "ad usum delphini". Quindi abbiamo un capovolgimento: non l'uomo che si avvicina alla Parola di Dio, ma ma Parola di Dio che è stata avvicinata al pensiero dell'uomo (Russell e gli altri). Poi, come gli altri protestanti, mancano i soliti 7 libri: Tobia, Giuditta, 1Maccabei, 2Maccabei, Sapienza, Siracide e Baruc. 1-2 Maccabei sono da eliminare perché parlano "scandalosamente" delle indulgenze per i defunti, tanto vituperate da Lutero.
3. Non capisco perché si ostinano a scrivere nell'intestazione delle loro produzioni "Congregazione cristiana dei testimoni di Geova": se Cristo altro non è che l'ultimo profeta (solo uomo) di Geova, perché definirsi "cristiani"? Per ingannare o che altro? Con affetto.
 
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isidro de sevilla
view post Posted on 25/9/2010, 21:43     +1   -1




Il fatto è che NESSUN cattolico medio è in grado di confutare un TdG perché la preparazione teologica dei cattolici lascia molto a desiderare.

E non diamo la colpa ai preti, dato che ogni cattolico frequenta almeno 13 anni di religione nella scuola pubblica...
 
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22 replies since 15/3/2006, 15:57   4449 views
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