Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

L'intervento di Dio nella Storia umana

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Lucia9.5
view post Posted on 23/4/2014, 03:38     +1   -1




Salve a tutti, mi presento,
sono Lucia e sono agnostica anche se questo termine non è appropriato. Spero di essere accettata e accolta lo stesso.
Ho scelto questa sezione generale che tratta di diversi argomenti e l'argomento che voglio portare è Storia, e per spiegare il mio concetto e la mia osservazione approfondisco un solo argomento e solo una cerchia di personaggi storici.
Il titolo non è molto corretto ma non sapevo come intitolarlo.

La storia che ho deciso di trattare è quella di Christian VII Re di Danimarca, per farla breve sposò Caroline Matilde. I due si sposarono sotto direttiva dei genitori per puro interesse politico, non ci fu, tra di loro, il benché minimo sentimento coniugale.

A causa dei suoi molteplici squilibri mentali cedette il governo a Johann Friedrich Struensee , un medico di quartiere che divenne molto amico del Re e la cui mentalità era di stampo illuminista che come ben sappiamo apportò alla storia umana non pochi vantaggi.
All'epoca del Re Christian VII la Danimarca era nella fase del Medioevo, un tempo piuttosto oscuro e abbandonato a forze politiche e ecclesiali corrotte.

Tuttavia il governo "ombra" di Struensee durò ben poco, 10 mesi, e sia lui che Caroline Matilde furono accusati di adulterio grazie a delle spie e delle chiacchiere. Si dice e si accetta ufficialmente che la seconda figlia di Caroline sia del Dottor Struensee e non del Re.
Il dottore venne decapitato e squartato davanti a tutta la folla.

Ora , tralasciando l'adulterio, voglio solo elencare le note positive(leggi) del governo -ombra- del dottore:
1) Libertà di parola e di stampa
2) Vietato il maltrattamento e la tortura dei prigionieri per estorcere confessioni
3) Possibilità di cura e di vaccino per tutto il popolo
4)Tasse meno costose
5) Università aperta a tutti

e tanto altro che in quel periodo brutto e decisamente di marcatura medioevale cristiana di una rigidità e mostruosità disarmanti appariva come una luce di salvezza. Finalmente i cittadini potevano parlare e protestare, studiare e potersi permettere certe cure e medicine.

Questo è uscito unicamente dalla mente del dottore adultero e meritevole di morte secondo la mentalità cristiana cattolica praticante dell'epoca.

Dopo la sua morte seguita anche da quella di Carolina a soli 23 anni per scarlattina(fu esiliata e non poté più vedere i suoi figli) il primogenito del Re di Danimarca , dopo il breve governo diretto da persone della Corte piuttosto corrotte e fortemente , a loro dire, cristiane(matrigna del Re, il fratellastro del re e diversi politici corrotti) reinserì le leggi di Struensee e la Danimarca dalla caduta ritornò a rivedere la luce.

Struensee fu accusato non solo di adulterio ma anche ingiustamente di cospirazione a danni del Re e della Danimarca stessa e quei cittadini che tanto lo avevano onorato , proprio come fecero gli ebrei contro Gesù, gli si rivoltarono contro!


Con questo voglio tornare al titolo della discussione:
Come mai un uomo illuminista si è rivelato più sveglio dei cristiani cattolici?
Come mai un uomo illuminista è riuscito a portare il progresso laddove regnava la più assoluta ignoranza, che era anche in mano al Clero?
Come mai, dopo la condanna morte le sue leggi calpestate rividero la luce attraverso il primogenito del Re?
Come mai i cittadini che lo avevano onorato d'un tratto gli si rivoltarono contro?


Le cose sono due:

Siamo noi, unicamente, gli artefici del nostro destino?
Dio opera attraverso dei peccatori che hanno il cuore e la mente aperti, mentre lascia fallire miseramente proprio coloro che si dichiarano cristiani cattolici?
Infatti tutti coloro che si misero contro il dottore, sia per le sue leggi e le sue idee, furono o licenziati o allontanati dalla Corte.

Dio opera veramente nella Storia?
Oppure siamo unicamente noi gli artefici del futuro?
E come mai c'è sempre quel nesso, quel ciclo dove un uomo onorato ed esaltato verrà condannato, e poi onorato ed esaltato di nuovo,riconosciuto successivamente come eroe? Anche nel Vangelo c'è questa sequenza.

E' possibile che Dio realmente non centri nella Storia umana?
O permette il progresso e il bene comune anche attraverso dei peccatori?

A voi la risposta
 
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Kajetan
view post Posted on 23/4/2014, 12:42     +1   -1




Eviterò di rispondere direttamente sulla storia del personaggio in questione, per proporre un approfondimento fondamentale: da un caso isolato (vero o falso che sia) come si può inferire qualcosa di carattere generale? Forse prima di studiare storia, filosofia e massimi sistemi dovremmo rivedere un pochino le basi di logica ;)
Pensare di trovare delle conclusioni di carattere universale da un singolo episodio significa avere scarsissime basi di logica, teodicea, teologia, etica e... mi fermo qui.
Suggerisco all'utente di ferrarsi su questi temi prima di addentrarsi in argomenti di natura filosofica :)
(P.S. non è un'offesa, ma è importante che chi voglia affrontare determinati argomenti si prepari culturalmente in modo adeguato, per evitare brutte figure come quella del post qui scritto).
 
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Lucia9.5
view post Posted on 23/4/2014, 18:11     +1   -1




Onestamente non vedo dove stia la brutta figura...
Quasi tutta la Storia si muove in questo unico senso. Sono (quasi) sempre dei peccatori a portare progresso e luce laddove spesso regna la religione, e non è per mettermi contro la religione.
Galileo Galilei ti dovrebbe ricordare qualcosa e quali furono i comportamenti della Chiesa.
Per non parlare dei progressi molto positivi della Santa Inquisizione.

La verità è che c'è una chiusura e che la Storia è mossa dagli uomini, poco da Dio, avendo l'uomo libero arbitrio.
Non ci sono conclusioni, se sì, me le puoi elencare?
Ho fatto un bell'elenco di domande.
La supponenza non mi piace.
 
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Kajetan
view post Posted on 24/4/2014, 21:17     +1   -1




A quanto vedo, il mio commento non è stato affatto compreso, e purtroppo non me ne meraviglio... ripeto, spero più comprensibilmente: DAL PARTICOLARE NON SI PUO' INFERIRE SUL GENERALE. La storia di UNA PERSONA non dice nulla sui progetti di Dio sull'intera umanità. Affermare il contrario è prova lampante di non avere solide basi sui temi di cui stiamo discettando.

Tralascerò il trito riferimento a Galileo Galilei, che dimostra (qualora ce ne fosse ancora bisogno) un superficiale approccio alla questione, perché basterebbe leggere le carte del processo *facilmente recuperabili in qualunque contesto storiografico* per rendersi conto che ciò che il popolino pensa del processo è una lampante mistificazione della realtà storica.

E' palese che chi scrive ha una comprensione di morale, teodicea e logica di stampo "scuola dell'obbligo", e pertanto sta affrontando temi ben superiori alle proprie forze. Non è AFFATTO una critica, ma una constatazione che vuole essere di sprone ad affrontare determinati argomenti solo DOPO essersi formati adeguatamente (che non significa necessariamente studi universitari sul tema, ma almeno una formazione personale con buoni testi).

Basti un esempio: "sono (quasi) sempre dei peccatori a portare progresso e luce laddove spesso regna la religione" è una frase completamente priva di senso, per i seguenti motivi:
1) tutti gli esseri umani sono peccatori, ergo non esiste eccezione :D (ovviamente si sta parlando di "persone non religiose", l'ho ben capito ma l'espressione dimostra la scarsa perizia nell'argomento);
2) la storia delle religioni e delle scienze dimostra chiaramente il FONDAMENTALE contributo degli uomini di fede (qualcuno ha citato Galilei, estremamente cattolico? Qualcuno vuole citare un grande scienziato della storia, sapendo che furono quasi tutti cristiani e molti anche consacrati?);
3) il tono apocalittico "portare la luce" si addice bene alle chiacchiere da bar, molto meno a discussioni SERIE affrontate da esperti.

Non di supponenza si parla, qui: se è supponenza chiedere a chi affronta determinati argomenti, pur dimostrando gravi lacune nella competenza degli argomenti di cui si vorrebbe parlare, di studiare PRIMA di avventurarvicisi... allora accetto (con piacere) l'accusa e mi dichiaro colpevole!
 
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3 replies since 23/4/2014, 03:38   140 views
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