A quanto vedo, il mio commento non è stato affatto compreso, e purtroppo non me ne meraviglio... ripeto, spero più comprensibilmente: DAL PARTICOLARE NON SI PUO' INFERIRE SUL GENERALE. La storia di UNA PERSONA non dice nulla sui progetti di Dio sull'intera umanità. Affermare il contrario è prova lampante di non avere solide basi sui temi di cui stiamo discettando.
Tralascerò il trito riferimento a Galileo Galilei, che dimostra (qualora ce ne fosse ancora bisogno) un superficiale approccio alla questione, perché basterebbe leggere le carte del processo *facilmente recuperabili in qualunque contesto storiografico* per rendersi conto che ciò che il popolino pensa del processo è una lampante mistificazione della realtà storica.
E' palese che chi scrive ha una comprensione di morale, teodicea e logica di stampo "scuola dell'obbligo", e pertanto sta affrontando temi ben superiori alle proprie forze. Non è AFFATTO una critica, ma una constatazione che vuole essere di sprone ad affrontare determinati argomenti solo DOPO essersi formati adeguatamente (che non significa necessariamente studi universitari sul tema, ma almeno una formazione personale con buoni testi).
Basti un esempio: "sono (quasi) sempre dei peccatori a portare progresso e luce laddove spesso regna la religione" è una frase completamente priva di senso, per i seguenti motivi:
1) tutti gli esseri umani sono peccatori, ergo non esiste eccezione
(ovviamente si sta parlando di "persone non religiose", l'ho ben capito ma l'espressione dimostra la scarsa perizia nell'argomento);
2) la storia delle religioni e delle scienze dimostra chiaramente il FONDAMENTALE contributo degli uomini di fede (qualcuno ha citato Galilei, estremamente cattolico? Qualcuno vuole citare un grande scienziato della storia, sapendo che furono quasi tutti cristiani e molti anche consacrati?);
3) il tono apocalittico "portare la luce" si addice bene alle chiacchiere da bar, molto meno a discussioni SERIE affrontate da esperti.
Non di supponenza si parla, qui: se è supponenza chiedere a chi affronta determinati argomenti, pur dimostrando gravi lacune nella competenza degli argomenti di cui si vorrebbe parlare, di studiare PRIMA di avventurarvicisi... allora accetto (con piacere) l'accusa e mi dichiaro colpevole!