Angeloflove85 |
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| In questa domenica della santissima Trinità voglio condividere con voi una piccola riflessione sull'importanza e la grandezza della ritualità sperimentata personalmente, una ritualità che ci tocca da vicino. Nel Qiddush ebraico - del venerdì sera - ho fatto questa esperienza; difatti questo "rito" denominato "domestico", ovvero "familiare", immette in una condizione di preghiera attiva e vitale perché colui che prega è anche colui che officia il rito di consacrazione. La mia preghiera personale su questo "calice" rimanda sempre al Nome di Gesù, ma la portata della benedizione della Creazione, a partire dall'uomo fino al frutto della vite, è di una profondità indicibile. Quello che manca oggi nella famiglia cattolica è proprio la cultura della fede vissuta in prima persona - la famiglia, appunto, che come la santa Trinità forma la Persona di Dio - mediante la celebrazione quotidiana curata dai celebranti che è la famiglia stessa. "Ti rendo grazie, santa Provvidenza di Dio, per la conoscenza della salvezza nel tramite della preghiera. Amen. Alleluia!".
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