Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

Madrina battesimo sposata solo civilmente

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Danila1974
view post Posted on 12/8/2013, 12:36     +1   -1




Buongiorno a tutti,
mi rivolgo a Voi per una domanda sul battesimo.
Sono incinta di otto mesi e a Dicembre se tutto va bene, vorrei fare battezzare il mio piccolo.
Purtroppo abito vicino Roma e il battesimo lo farò nella mia città di origine in Sicilia, per questo ancora non ho potuto parlare con il parroco della chiesa ed inoltre mi sembra prematuro farlo prima della nascita...ma voglio togliermi questo dubbio:
può mia cognata fare da madrina a mio figlio essendo lei sposata solo civilmente?
Secondo il diritto canonico no....ma vorrei essere sicura.
Grazie in anticipo a chi potrà chiarirmi le idee.
Danila
 
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Angeloflove85
view post Posted on 12/8/2013, 15:24     +1   -1




Mi permetto, in attesa dei commenti degli altri amministratori dotati di maggior competenza, di postare le risposte, concernenti il medesimo oggetto, tratte da un altro articolo di discussione attivato nel forum:

https://musicasacra.forumfree.it/?t=30112213

Buona continuazione...
 
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Danila1974
view post Posted on 12/8/2013, 18:19     +1   -1




Grazie mille Angelo, ho dato una lettura ma purtroppo riguardo agli sposati civili non se ne fa menzione...attenderò la risposta di qualche amministratore ;)
 
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Angeloflove85
icon12  view post Posted on 13/8/2013, 18:00     +1   -1




In attesa di altri commenti esprimo una riflessione generale, non fondata sul Canone. In taluni passi del Codice di Diritto Canonico si legge che lo scopo dei genitori, e di conseguenza dei padrini e delle madrine, è di istruire il bambino nei dettami della fede cristiana, e - considerazione personale - purtroppo oggi questo importante compito sembra tendenzialmente svuotato dei suoi contenuti essenziali. Secondo una interpretazione soggettiva chi decide si immettere il proprio bambino - attraverso il battesimo - nella vita della Chiesa, come membro del Corpo mistico di Cristo, dovrebbe essere consapevole e cosciente dell'importanza dei sacramenti in senso lato. Perché il battesimo e il matrimonio-sacramento rientrano nella stessa cornice dei valori fondanti della Chiesa e del Vangelo. Sarebbe bello riscoprire attraverso gli eventi significativi della vita anche gli eventi determinanti della vita interiore. La famiglia è una piccola chiesa domestica dove la fede del bambino può essere curata e animata nel Vangelo e nei sacramenti vissuti nel desiderio di ricerca continua e di indagine della propria fede. Auguro a te e alla tua famiglia che questo bambino sia il punto di partenza dal quale riscoprire la bellezza e il fondamento della Parola del Signore. E la stessa presentazione al Tempio di Gesù Bambino, in Gerusalemme, rappresenta l'inserimento nel contesto biblico di Israele, un legame con la Chiesa, ovvero con la sua Tradizione - dalle fondamenta della Croce di Gesù alla vita dei Padri - che si sostanzia nel battesimo, quale risurrezione in Cristo. Il simbolo ci permette di comprendere vagamente la portata del valore trascendentale del rito che andiamo a celebrare, perché nel battesimo è il bambino il protagonista: un momento durante il quale riceve i doni dello Spirito Santo, i carismi di cui parla san Paolo. La vocazione del cristiano, scelta da Dio, ha inizio in quel momento, ovvero quando il sacerdote battezza nel Nome santo (Santo tre volte: "Santo, Santo, Santo il Signore, Dio dell'Universo") della Trinità: Padre, Figlio e Spirito Santo. In questa invocazione è il sunto della vita evangelica: riconoscere Dio come Padre (Abbà), essere redenti in Cristo e vivere nella Chiesa edificata dallo Spirito come una comunità (ecclesia) in cammino secondo il volere del Padre e orientati alla sapienza del Vangelo, ovvero la sapienza del Figlio che "porta frutto" per mezzo dell'opera attiva e dinamica dello Spirito Santo.

Oggi in un passo del profeta Ezechiele ho letto: "Dio, il Signore, mi parlò". E Dio parla a ciascuno attraverso la sua Parola, ovvero la Scrittura. Alleluia!

:)
 
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Laura45
view post Posted on 18/4/2017, 21:31     +1   -1




qual'è il canone che norma la materia? In caso una madrina sposata civilmente faccia lo stesso la madrina, magari dichiarando il falso, é possibile la revoca della sua qualità di madrina?
 
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Kajetan
view post Posted on 19/4/2017, 16:43     +1   -1




Can. 874 - §1. Per essere ammesso all'incarico di padrino, è necessario che: [...] 3) sia cattolico, abbia già ricevuto la confermazione, il santissimo sacramento dell'Eucaristia e conduca una vita conforme alla fede e all'incarico che assume; 4) non sia irretito da alcuna pena canonica legittimamente inflitta o dichiarata.

Pertanto, la madrina (che non può dichiarare il falso, in quanto il certificato dev'essere prodotto da un sacerdote) non può trovarsi in una situazione di difformità. Nel caso in cui sia disposta a mentire sul proprio status, sarà cura dei genitori sceglierne un'altra. Nel caso in cui sia i genitori sia la madrina siano disposti a mentire al sacerdote, sarà il caso che ci si interroghi sui reali motivi per cui si vuole battezzare un bambino nella Chiesa di Dio e ciononostante mentire alla Chiesa stessa.
 
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5 replies since 12/8/2013, 12:36   3219 views
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