Angeloflove85 |
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| Vergine che concepisti il Verbo per virtù della parola da te è sorto il vero sole dal quale si irradiò la luce vera a spazzar le tenebre che ci avvolgevano.
Giorno felice, gloria dei giorni che vide il gaudio di questo sorgere! Felice madre che generò Dio, felice stella che partorì il sole!
Quanto beata è la madre poverissima che col suo parto fece ricco il mondo! Povera, dico, ma altissima per stirpe di pontefici e per sangue di re.
Partorì la via della vita mentr'era in via, ebbe un misero alloggio, non una casa: la figlia di re, la signora del cielo non entrò in una dimora, ma in una stalla.
Al suo parto non c'erano ostetriche ma al loro posto vennero angeli; e il loro canto subito proclamò la grande gioia di questa nascita.
Mancarono forse i lavacri, ma non c'erano macchie da lavare, non c'è dolore che essi debbano alleviare, non ferita che debbano guarire.
Nelle altezze sia gloria a Dio e a noi sulla terra un patto di pace, come sappiamo che le voci degli angeli in questo giorno hanno cantato.
di Pietro Abelardo - filosofo e teologo
Fonte: Questa è la nostra fede - ediz. San Paolo
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