Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

Le tonache con il “grembiulino”

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Dominicus OP
view post Posted on 29/9/2010, 10:32     +1   -1




Dai documenti di don Luigi Villa un’inquietante contaminazione
all’interno della Chiesa cattolica


Le tonache con il “grembiulino”

Le accuse di un vecchio
prete lombardo: «Ecco i nomi dei Vescovi massoni»


di Giorgio Del Re

Il mondo è governato da tutt’altri personaggi che neppure immaginano coloro il cui occhio non giunge dietro le quinte. (Benjamin Disraeli, primo ministro britannico) Ieri abbiamo visto come l’Islam, troppo superficialmente etichettato dai mass-media come religione “tradizionale” e fanaticamente avversa all’ideologia moderna occidentale (e quindi illuminista e materialista), sia in realtà infiltrato da importanti esponenti e seguaci di un determinato tipo di massoneria.

Oggi, saccheggiando a piene mani dall’enorme documentazione messa a disposizione dei lettori dal battagliero don Luigi Villa attraverso la sua casa editrice (Civiltà) e il suo periodico Chiesa viva (Via Galileo Galilei 121, Brescia, telefono e fax: 030 - 3700003), affrontiamo lo spinosissimo problema delle infiltrazioni massoniche in seno alla Chiesa cattolica.
Ci occuperemo soprattutto di due volumi e di un opuscoletto scritti da don Villa.
Trattasi di due libri dedicati alla controversa figura di papa Paolo VI e di un pamphlet da poco uscito dal titolo Una nomina scandalo!, dedicata alla recentissima nomina di monsignor Francesco Marchisano a Vicario generale dello Stato del Vaticano e arciprete della Basilica Vaticana. Il quale Marchisano, stando ai documenti pubblicati dal sacerdote lombardo, sarebbe un importante massone, da quarant’anni impegnato a sostenere la lotta della setta massonica contro il suo nemico storico: la Chiesa cattolica. E, secondo don Villa, Marchisano non sarebbe l’unico prelato massonico operante nelle stanze vaticane, come vedremo.

ANTEFATTO: AGOSTO 1976 E LA LOGGIA DI SAN PIETRO - Ma prima di entrare nella strettissima attualità, bisogna fare qualche passo indietro nel tempo e risalire all’estate del 1976 e precisamente al mese di agosto di quell’anno, quando il settimanale Panorama (ben diverso dall’attuale, impegnato soprattutto a raccontare aneddoti tradizionalmente consoni ai settimanali scandalistici femminili) pubblica l’elenco, preparato dal giornalista Mino Pecorelli per il suo periodico Op, di cardinali, vescovi ed alti prelati cattolici affiliati alla massoneria. Pur definendolo inattendibile (ma don Villa la pensa diversamente), il commento di Panorama alla pubblicazione dell’elenco della Gran Loggia vaticana riassume in poche righe quello che don Villa ha scoperto leggendo decine di migliaia di documenti riservati, di discorsi pubblici e interni alla Chiesa, di articoli di riviste di mezzo mondo: ovvero, che la massoneria, grazie alla spinta favorevole del Concilio Vaticano II, ha raggiunto i vertici della Chiesa cattolica ed è vicinissima alla vittoria contro il suo nemico secolare. Scrisse infatti Panorama nel numero del 10 agosto 1976: «Se l’elenco fosse autentico, la Chiesa sarebbe in mano ai massoni. Paolo Vi ne sarebbe addirittura circondato. Anzi, sarebbero stati loro a fargli da grandi elettori e poi a pilotarlo nelle più importanti decisioni prese durante questi 13 anni di pontificato. E, prima ancora, sarebbero stati loro a spingere il Concilio Vaticano II sulla strada delle riforme». Le riforme, appunto: da quella liturgica a quella dei Seminari, giudicata perniciosa da don Villa e da molti altri sacerdoti e prelati che hanno preferito non esporsi. Don Luigi non è un lefebvriano e neppure un sedevacantista , le posizioni tradizionaliste ed anticonciliari provengono quindi dall’interno della stessa Chiesa, a rappresentare, forse, l’estremo tentativo, l’ultima battaglia contro il demone della sovversione e della scristianizzazione che ammorba da anni i corridoi vaticani, tanto da far dire a suo tempo (era il 1972) dallo stesso Paolo VI una frase simbolicamente drammatica: «Da qualche fessura è entrato il fumo di Satana nel Tempio di Dio».

IL FUMO DI SATANA NEL TEMPIO DI DIO - Don Villa, nel libro Paolo VI beato?, dimostra che l’elenco della Gran Loggia vaticana è veritiero. I nomi in esso contenuti dovrebbero far rabbrividire qualsiasi fedele alla parola di Cristo. Sarebbero stati massoni, infatti, quindi nemici mortali della Chiesa, vicinissimi e potenti collaboratori di papa Montini. Ne citiamo alcuni: monsignor Pasquale Macchi, segretario personale del pontefice (lo ritroveremo più avanti); il cardinale Jean Villot, segretario di Stato di Paolo VI, di Giovanni Paolo I e di Giovanni Paolo II, fino alla morte avvenuta nel 1979; il cardinale Agostino Casaroli, sulla cui appartenenza alla massoneria sarebbe a conoscenza anche papa Wojtyla, stando alla testimonianza resa a don Villa da un arcivescovo, stretto collaboratore dell’attuale pontefice; il vescovo Annibale Bugnini, cui Paolo VI affidò la «rivoluzione liturgica» al Concilio, nonostante il precedente allontanamento del Bugnini da parte di Giovanni XXIII; il vescovo Paul Marcinkus, presidente dello Ior, legato alla scandalo Sindona. Pare che papa Luciani, il papa dei 33 giorni (e il 33 è un numero simbolico per tutti i massoni), volesse fare «pulizia» all’interno del Vaticano, avendo individuato l’«arrosto» massonico coperto dal «fumo» di Satana e molti, tra cui don Villa, individuano in questa volontà manifesta le cause dell’improvvisa morte di Giovanni Paolo I.
PAOLO VI E IL TRIONFO DEI “FIGLI DELLA VEDOVA” - Nella postfazione al libro Paolo VI, processo a un Papa?, don Villa scrive, riprendendo una sua lettera inviata nel 1979 a monsignor Driwisz, segretario personale di Giovanni Paolo II: «La Chiesa ha ormai i suoi seminari distrutti, o semi distrutti e quasi tutti vuoti, divenuti pascolo di preti modernisti, socialistoidi, politologi e persino eretici; come pure vede gli Istituti religiosi ridotti a cifre irrisorie e i Conventi fatti deserti, a causa di un esodo continuo, impressionante!.. e vede anche le dissacrazioni liturgiche, innumerevoli e continue, talora innominabili, che hanno ridotto la sacralità ad una sceneggiata, vuota di ogni spiritualità; e vede sul clero imperversare un vento di terrorismo teologico, fatto da teste d’uovo pervicaci...». Don Villa concludeva così: «Ripeto anche a Lei quello che da anni mi sto chiedendo, e cioè: perché Paolo VI ha aperto al Modernismo? Perché ha aperto al comunismo? Perché ha aperto alla Massoneria?.. Tre terribili domande a cui la Storia dovrà e potrà rispondere; e non sarà, certo, una risposta di plauso!.. Inoltre, rimarrà sempre vero che Mons. Montini fu cacciato via dalla segreterie di Stato dallo stesso Pio XII, perché Lo tradiva!..».

PADRE PIO, L’ANTI-MASSONE - In quella postfazione don Villa accenna anche alla sua amicizia con una delle figure più straordinarie e al tempo stesso controverse della Chiesa del XX secolo: Padre Pio. Il sacerdote, santificato lo scorso 23 giugno, incitò don Villa a «combattere la Massoneria». «Mi disse - scrive il sacerdote - di mettermi in contatto con S. Ecc.za Monsignor G. B. Bosio e sotto la Sua protezione diretta, per eseguire quel mandato che mi aveva affidato. Così feci. Al termine del mio terzo incontro con padre Pio, salutandomi, Egli mi abbracciò e mi disse: «Coraggio, coraggio, coraggio! Dovrai soffrire molto da una Chiesa già invasa dalla Massoneria!». Una Chiesa «invasa» dalla Massoneria potrà mai difendersi dai suoi nemici, quali l’Islam, la scristianizzazione, l’ecumenismo? La risposta è lapalissiana: no. Per questo motivo i documenti proposti da don Villa sono diventati veri e propri tabù. Inviati a tutti i giornali, nessuno ha mai scritto una riga, si lamenta il battagliero prete padano. Denunce ai suoi danni? Nessuna. Eppure spesso don Villa lancia accuse pesantissime, eppure... silenzio! Vista la tragica fine di Pecorelli, ammazzato a pistolettate pochi mesi dopo la pubblicazione dell’elenco della Gran Loggia vaticana e vista la stranissima morte di papa Luciani dopo soli 33 giorni del suo pontificato, nel 1978, don Villa non ha mai avuto paura? Chi lo conosce dice di no e a vederlo nulla lascia sospettare il contrario. Eppure, ci raccontano alcuni suoi amici, è stato oggetto di diversi attentati e aggressioni, una delle quali a Parigi, proprio mentre si trovava ad indagare su alcuni cardinali in odore di grembiulino massonico. Ma don Villa, fermo nella Fede e sicuro che alla fine le «porte dell’Inferno non prevarranno», tira dritto per la sua strada, continuando a combattere la massoneria, come indicato da Padre Pio. Sta ultimando il terzo e conclusivo volume sui guasti commessi da Paolo VI, prepara il nuovo numero di Chiesa viva e ha appena pubblicato l’opuscoletto di cui abbiamo accennato all’inizio: Una nomina scandalo! Vediamo il perché.

LO «SCANDALO» DELLA NOMINA DI MONS. MARCHISANO - Il 26 aprile di quest’anno l’Osservatore Romano riportava in prima pagina, all’interno della rubrica “Nostre informazioni”, che «il Santo Padre, accogliendo la richiesta presentata Gli dall’Eminentissimo Signor cardinale Virgilio Noè, ha accettato le sue dimissioni» e ha nominato al suo posto «Arciprete della Patriarcale Basilica Vaticana, Suo Vicario Generale per lo Stato della Città del Vaticano e Presidente della Fabbrica di San Pietro l’Eccellentissimo Monsignore Francesco Marchisano». Marchisano era arcivescovo titolare della Pontificia Commissione per i Beni culturali della Chiesa e della Pontificia Commissione di Archeologia Sacra, quando il Papa lo nomina a successore del cardinal Noè. Ma il neo-nominato, stando ai documenti pubblicati da don Villa, è un potente massone, rispettoso dell’ordine impartito da Nubius, Capo d’Azione politica della Massoneria Universale: «Tendete le vostre reti - invocava Nubius - tendetele al fondo delle sacrestie, dei Seminari e dei Conventi! Voi pescherete degli amici e li condurrete ai piedi della Cattedra Apostolica. Voi avrete così pescato una rivoluzione in tiara e cappa, preceduta dalla croce e dal gonfalone; una rivoluzione che non avrà bisogno che di ben piccolo aiuto per appiccare il fuoco ai quattro angoli del mondo».

TRE LETTERE INQUIETANTI - Don Villa riporta il testo integrale di tre lettere inviate da un certo “Frama” al Venerabile Gran Maestro del Grande Oriente di palazzo Giustiniani. Due risalgono al 1961, nella terza la data è illeggibile. Da notare che in tutti i documenti massonici i nomi reali dei “fratelli” sono occultati da sigle e il Frama in questione sarebbe nient’altro che Francesco Marchisano, all’epoca sottosegretario della Congregazione Studi ed Educazione Cattolica. Ma non mancheranno altre sorprese. Il 23 maggio 1961 Frama scrive al capo dei massoni italiani di aver ricevuto «con molta gioia, tramite il F. Mapa, il Vostro delicato incarico: organizzare silenziosamente in tutto il Piemonte e la Lombardia come disgregare gli studi e la disciplina nei seminari». Un po’ come avvenne dopo il 1968 nelle scuole statali, quando professori imbevuti di ideologie marxiste, socialiste, libertarie, materialistiche, fecero di tutto per devastare l’insegnamento pubblico, riducendo alla fine la scuola in uno squallido «diplomificio» incapace di selezionare i migliori sulla base della meritocrazia. Il Fratello “Mapa” in questione - secondo don Villa - è Pasquale Macchi, che sappiamo essere stato segretario personale di Paolo VI. Sarebbe stato lui, quindi, a far da tramite tra il Gran Maestro e Marchisano. Quattro mesi dopo, il 12 settembre 1961, sempre secondo i documenti illustrati dal sacerdote lombardo, “Frama” scrive ancora a palazzo Giustiniani. «Dopo aver avvicinato e contattato più volte i Ff. “Pelmi” e “Bifra”, sono ritornato da “Mapa” per presentare un primo piano di lavoro - scrive “Frama” - Egli consiglia di iniziare con la disgregazione dei programmi di studio, insistendo presso i nostri fedeli docenti perché, con argomenti di nuova pseudo-teologia e pseudo-filosofia, gettino il seme presso gli alunni, oggi sitibondi di novità». «In tal modo - continua la lettera -, la disgregazione disciplinare sarà una semplice conseguenza che verrà spontaneamente, senza che noi ce ne occupiamo: penseranno gli stessi alunni». Un piano evidentemente esteso e ben architettato, quello della massoneria contro la Chiesa. Un piano che ha purtroppo dato i suoi frutti marci. La terza lettera di “Frama” parla di una riunione svoltasi la sera prima tra i Fratelli “Pelmi”, “Mapa”, “Bifra”, “Salma”, “Buan”, “Algo” e “Vino”, in cui si è deciso di «iniziare degli esperimenti presso alcuni seminari d’Italia», ad esempio Torino, Trento e Udine, pieni di massoni. Inoltre «bisogna diffondere in tutti i Seminari il nostro concetto di libertà e di dignità della persona umana, senza alcuna remora né da parte dei superiori, né da parte di alcuna legge. Occorre una stampa capillare». Vediamo chi si celava dietro quella sigle, secondo quanto riportato da don Villa. “Buan” trattavasi di Bugnini Annibale, di cui abbiamo già parlato, autore della riforma liturgica sotto papa Montini e quindi inviato in Iran come Pro-Nunzio apostolico, dopo che un cardinale consegnò a Paolo VI le prove della sua appartenenza alla setta massonica. “Pelmi” sarebbe stato Michele Pellegrino, cardinale e arcivescovo di Torino, mentre “Algo” sarebbe la sigla massonica di Alessandro Gottardi, arcivescovo di Trento. Sotto il nome in codice di “Vino” si celerebbe invece Virgilio Noè, cardinale e fresco protagonista per aver passato la mano in favore di Marchisano, mentre “Bifra” sarebbe Franco Biffi, rettore dell’Università lateranense, e “Salma” l’Abate O.S.B. di Finalpia, nel Savonese, Salvatore Marsili.

VERSO LA BATTAGLIA FINALE - Arcivescovi, cardinali, rettori di atenei pontifici: la massoneria ha perciò pianificato, anno dopo anno, la sua infiltrazione ai massimi livelli della gerarchia ecclesiastica, arrivando infine a circondare il Soglio di Pietro? Davanti ai documenti di don Villa è difficile non crederlo. Moltissime le coincidenze, così come gli indizi che dal Concilio Vaticano II a tutt’oggi, evidenziano la trasformazione della Chiesa cattolica, oseremmo dire l’involuzione della medesima. Da qui i rischi nel divulgare simili documenti, come le vicissitudini di don Villa dimostrano.
Noi non vogliamo dare alcun parere su quanto riportato nei volumi del coraggioso sacerdote padano, il quale continuerà - me lo ha ripetuto - la sua battaglia nel nome di Cristo e della Tradizione cattolica. Semplicemente cerchiamo di fare il nostro lavoro di cronisti, offrendo ai lettori uno squarcio di quanto accade dietro le quinte della Chiesa, così come viene riportato da un suo servitore. Il quale, pur ammettendo la quasi-vittoria della massoneria a livello pratico, è sicuro che alla fine vincerà la Verità. «Noi abbiamo sempre parlato di questi assalti contro Cristo e la Sua Chiesa - scrive don Villa - pur sapendo che Cristo ha già vinto Lucifero e il Mondo, ma non ignorando neppure, però, che Noi, che viviamo nel tempo, non abbiamo ancora terminata la battaglia contro di Loro!». E se si conosce il nemico, specie quello che si maschera e si nasconde, aumenteranno le possibilità di vincerlo una volta per tutte.
 
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Dominicus OP
view post Posted on 29/9/2010, 14:04     +1   -1




Attenzione, l'anno in cui è stato pubblicato l'articolo precedente è il 2002. Anno in cui fu santificato Padre Pio da Pietralcina.

Queste notizie fanno rabbrividire. Ma per restare nel tema pubblico anche il seguente articolo (più recente).

LO SCANDALO DEL TEMPIO SATANICO A SAN GIOVANNI ROTONDO DEDICATO A SAN PADRE PIO

I nomi dei cardinali corrotti iscritti alla Massoneria

Lettera di risposta dell’autore di “Chiesa Viva sulla nuova Chiesa massonica” dedicata a San Padre Pio.

Chi tenderà di far tacere la nostra voce, sentirà tante altre voci.
Dopo aver documentato ampiamente che il nuovo Santuario dedicato a Padre Pio a San Giovanni Rotondo è perfettamente massonico, e dopo aver mostrato centinaia di simboli massonici presenti in quell’opera, ciò che mi preme sottolineare è che molti, dopo aver letto questo Dossier sulla “Nuova Chiesa” dedicato a San Padre Pio, dopo il primo momento di shok e di turbamento, possono essere assaliti da dubbi per la loro mancanza di preparazione sull’argomento Massoneria.
Ma più il tempo passa, senza che emerga una chiara posizione ufficiale da parte del Vaticano,e , come tutti sanno, anche col silenzio totale da parte dei Cardinali, responsabili del progetto della costruzione della “Nuova Chiesa”, vale sempre di più il detto : “Chi tace, acconsente!”
Quando l’incredulità pian piano svanisce, subentra, però, una doverosa domanda:<<com’è stato possibile che il Vaticano abbia potuto costruire un “Tempio satanico” con la beffa a milioni e milioni di fedeli cattolici di tutto il mondo che hanno donato fiumi di soldi in buona fede?>>
La risposta implicita è inquietante. I casi sono due: o si tratta di persone che si sono fatte truffare in modo colossale, oppure si tratta di persone che sapevano quel che facevano! Esclusa la prima ipotesi, per evidenti motivi, questo solleva il problema dell’incarico dato da Padre Pio al Sacerdote di Brescia Luigi Villa di dedicare tutta la sua vita a combattere la Massoneria ecclesiastica, e il suo ammonimento finale: <<coraggio, coraggio, coraggio … perché la Chiesa è già invasa dalla Massoneria!>>
Questa frase è stata pronunciata negli anni 60! E a che punto si trova, oggi, il Vaticano? La Massoneria è arrivata ai vertici della Chiesa, come si disse a Fatima.
Per non dilungarmi troppo su questo argomento, consiglio alcune pubblicazioni e libri che don Villa ha scritto su questi temi. Su “Chiesa viva” del luglio – Agosto 1992, era stata pubblicata la famosa e mai querelata “Lista Pecorelli”, contenente i nomi di più di cento alti Prelati con tanto di giorno, mese, anno di iscrizione alla Massoneria, numero di matricola e sigla, per ciascun nome. Riporto qualche nome:
- Il Vescovo Alberto Abiondi;
- Il Rettore della Lateranese, Franco Biffi;
- Il Cardinale Sebastiano Baggio;
- Il Sacerdote Ernesto Balducci;
- Il Vescovo Luigi Bettazzi;
- Mons. Annibale Bignini:
- Il Gesuita Giovanni Caprile direttore di Civiltà Cattolica;
- Il Cardinale Agostino Casaroli;
- Il Vescovo Alessandro Gottardi;
- L’ex Nunzio in Argentina, Cardinale Pio Laghi;
- il segretario di Paolo VI, Pasquale Macchi;
- L’Abate Marsili Salvatore;
- L’attuale Cardinale Francesco Marchisano ;
- Il Presidente dell’istituto Opere religiose, Paolo Marcinkus;
- Il reggente alla casa pontificia, Mons. Dino Monduzzi;
- Il Cardinale Virgilio Noè;
- Il Cardinale Salvatore Pappalardo;
- Il Cardinale Michele Pellegrino;
- Il Cardinale Ugo Poletti;
- Il Cardinale Leo Suenens;
- Il p Maria Turoldo;
- Il Cardinale Agostino Bea;
- Il Cardinale Jean Villot; - ecc. ecc..

Come si può notare, vi sono i segretari di stato: Casaroli, Villot; il responsabile della Riforma Liturgica, Bignini; il segretario personale di Paolo VI, Macchi; ma per avere un’idea precisa delle responsabilità, dell’operato e del tradimento di questi Prelati , e anche per uscire dai dubbi sull’appartenenza di questi personaggi alla Massoneria, consiglio di leggere i due libri di don Villa:”Paolo VI, beato?” e “Paolo VI, processo a un Papa”, che sono stati diffusi in migliaia di copie tra il Clero italiano e di cui offro alcuni stralci, presi dal capitolo “La sua apertura alla Massoneria”. Sono riportati documenti e dettagli di gran parte dei Prelati sopra elencati a cui si aggiungono : il Cardinale di Vienna, Franz Kòenig e il Cardinale Achille Lienart.
Nel capitolo sulla Massoneria del 2 libro , tra gli altri documenti, invece , è riportata una lettera dell’8 agosto 1978, scritta dal Cardinale Sebastiano Baggio al Venerabile Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, che riporto: Venerabile Gran Maestro, in seguito al decesso repentino di Paolo VI, si presentano due importanti situazioni che mi preme dirvi: la prima è stata già risolta egregiamente da MAPA (Pasquale Macchi, segretario personale di Paolo VI). Cioè salvare tutti i documenti segreti a noi utili e necessari che Paolo VI aveva gelosamente rinchiusi nel suo studio. MAPA, la stessa notte, partì da Castelgandolfo e fece la urgente e segreta operazione . Tali documenti Vi verranno presto consegnati. La seconda è ancora più grave: la successione a Paolo VI, per la quale mi avete promesso tutta la Vostra opera, mobilitando tutte la Vostre forze, affinché sia ricompensata la mia fedele opera. Non Vi do consiglio sapendo assai bene la Vostra capacità. Solo attendo fiducioso. Sperando presto di abbracciarvi.
(Firmato con la sua sigla SB, in grandezza più del normale, e iniziali incrociate)
Questo è il Cardinale Sebastiano Baggio che implora la sua elezione al Pontificato al … Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia! Ma chi comanda in Vaticano?
In un dossier dal titolo:”Una nomina scandalo!” da noi stampato, in occasione della nomina di mons. Francesco Marchisano (oggi Cardinale, uno della lista Pecorelli”) a Vicario Generale per lo stato del Vaticano, e diffuso in decine di migliaia di copie tra il Clero di tutt’Italia, si riportano tre lettere che Marchisano ha indirizzato al Venerabile Gran Maestro del Grande Oriente d’Italia, in cui si dettagliano i piani per disgregare i Seminari italiani. Ecco i testi delle lettere:
23 maggio 1961
Illustre e Venerabile Gran Maestro,
con molta gioia ho ricevuto, tramite il F. MAPA (Macchi Pasquale), il Vostro delicato incarico: organizzare silenziosamente in tutto il Piemonte e nella Lombardia come disgregare gli studi e la disciplina nei Seminari. Non Vi nascondo che il compito è immane e mi occorrono molti collaboratori, specialmente presso il corpo docente, e che Voi mi dovreste segnalare perché io li avvicini quanto prima e studi insieme la tattica. Mi riservo comunicazioni più precise dopo un incontro e un abboccamento personale con MAPA. Intanto vogliate gradire il mio devoto saluto. Frama

***
Illustre e Venerabile Gran Maestro, dopo aver avvicinato e contattato più volte i FF. Pelmi (Pellegrino Michele) e Bifra (Biffi Franco) per presentare un primo piano di lavoro. Egli consiglia di iniziare con la disgregazione dei programmi di studio, insistendo presso i nostri fedeli docenti perché, con argomenti di nuova pseudo-teologia e pseudo-filosofia, gettino il seme presso gli alunni, oggi sitibondi di novità. In tal modo, la disgregazione disciplinare sarà una semplice conseguenza che verrà spontaneamente, senza che noi ce ne occupiamo: penseranno gli stessi alunni.
E’ pertanto indispensabile che Voi paghiate bene quei docenti, dei quali già avete l’elenco lo farò da solerte sorvegliante e Vi riferirò tutto fedelmente.
Con il più devoto e cordiale saluto. Frama

***

14 ottobre 1961
Illustre e Venerabile Gran Maestro, nella riunione di ieri sera, presenti i FF. Pelmi (Pellegrino Michele), Mapa (Macchi Pasquale), Bifra (Biffi Franco), Salma (Marsili Salvatore), Buan (Bugnini Annibale), Algo (Gotti Alessandro) e Vino (Vincenzo Noè), ho potuto concludere quanto segue:
-anzitutto, si dovrebbe iniziare degli esperimenti presso alcuni Seminari d’Italia, quelli di Trento e di Torino, oppure quello di Udine dove abbiamo un bel numero di FF (fratelli massoni);
- in secondo luogo, bisogna diffondere, in tutti i Seminari, il nostro concetto di libertà e dignità della persona umana senza alcuna remora ne da parte dei superiori, ne da parte di alcuna legge. Occorre una stampa capillare.
A questo punto, urge una riunione con tutti Voi per decidere come agire e a chi affidare i vari compiti.
Con il mio devoto saluto. Frama

***

Come si vede, Mons. Marchisano, nel nominare i suoi collaboratori nel piano di distruzione dei Seminari italiani, usa le sigle dei nomi dei Prelati massoni della “Lista Pecorelli” e tra questi traditori, mentre la figura di spicco è sicuramente il segretario personale di Paolo VI, Pasquale Macchi, compare anche il Cardinale Virgilio Noè che, attualmente, mi è stato detto, è il diretto superiore di Mons. Crispino Valenziano che dava ordini all’architetto Renzo Piano a San Giovanni Rotondo.
Da questi pochi documenti pubblicati, diffusi a decine di migliaia di copie e mai contestati da nessuno, risulta evidente che chi comanda in Vaticano è la Massoneria, al cui Venerabile Gran Maestro si rivolgono i vari Cardinali quando desiderano essere eletti al Soglio Pontificio!
Questa è una vergogna infame alla quale non si potrebbe neppure prestare attenzione se non fosse per gli ammonimenti che la Madonna ci ha fatto pervenire a la Salette: <<roma perderà la Fede e diventerà la sede dell’Anticristo!>>, oppure quelli che la Madonna ci ha dato a Fatima nel famoso “3 Segreto”: <<cardinale contro Cardinale, Vescovo contro Vescovo, e Satana marcerà in mezzo a loro… Satana s’intrufolerà fino ai vertici della Chiesa… ciò che è marcio a Roma cadrà e ciò che cadrà non si rialzerà più…>>.
Dopo lo shock e l’incredulità per il “Tempio satanico”a San Giovanni Rotondo, la gente sarà presa da un sacro furore che creerà due gravi problemi, principalmente a quei Prelati che hanno mostrato tanta arroganza e follia nel partecipare alle orribili offese fatte alla SS. Trinità e a San Padre Pio:
1)San Giovanni Rotondo, ma soprattutto quelli che intendevano arricchirsi alle sue spalle col “turismo religioso”, verranno colpiti finanziariamente per il mancato afflusso di pellegrini, perché penso che la presenza di un “Tempio satanico” non sia una grande attrattiva per chi è devoto a Padre Pio;
2)la furia della gente, e soprattutto quella di lingua inglese, sarà tale che sicuramente si arriverà a chiedere dove sono finiti e come sono stati spesi tutti i soldi che sono stati donati per edificare un “Santuario cattolico” e non un “Tempio satanico”; infine, si dovrà pur pensare che l’esistenza di un tale “Tempio satanico” è uno scandalo di tali dimensioni da gridare vendetta al cospetto di Dio e priva di benedizioni San Giovanni Rotondo; quindi, questo “Tempio satanico” dovrà essere raso al suolo! Rimane, infine, un ultimo problema per i Prelati traditori e per tutti gli ignavi che, con chissà quali pretesti, si opporranno alla distruzione di questo “Tempio satanico”: dovranno vedersela con la SS. Trinità, che è stata tremendamente offesa e con lo stesso San Padre Pio che, prima di morire ci ammonì: <<farò più baccano da morto che da vivvo!>>
Oltre la lista Pecorelli, esiste la lista di Mons. Marinelli pubblicata in molti scritti, coi nomi di alti Prelati italiani in parte apparsi nel libro Via col vento in Vaticano. Ex massoni hanno testimoniato l’autenticità dell’appartenenza di questi Prelati. Ecco alcuni nomi di Cardinali iscritti alla Massoneria, ma la lista ne comprende tanti altri:
- il Cardinale Angelo Sodano ex segretario di stato:
- il Cardinale Tarcisio Bertone attuale segretario di stato;
- il Cardinale Fiorenzo Angelini della Pastorale sanitaria;
- il Cardinale Crescenzo Sepe di Napoli;
- il Cardinale Salvatore De Giorgi che era a Palermo;
- il Cardinale Carlo Martini emerito di Milano.
Di questi, il più inserito nella Massoneria è il Cardinale Bertone, massone di assoluta convinzione e di carriera ambigua. Il suo sguardo e le sue iniziative non manifestano verità. Ha distolto e corrompe i seminaristi romani e tanti giovani Sacerdoti con il Torneo Vaticano di calcio. Uno scandalo. Lui ha gestito falsamente il 3 segreto di Fatima, proibì a suor Lucia di parlare e scrivere, ha fatto stremare e fuggire Milingo. Il vero 3 segreto è stato occultato da Sodano e Bertone: contiene la gravissima apostasia in Vaticano causata dai Prelati massoni e modernisti. Non hanno voluto svelare questa verità. I Prelati massoni non appartengono tutti alla stessa Loggia, piuttosto lottano tra loro. In Vaticano sono presenti almeno quattro Logge massoniche, con professionisti ed impiegati.
Senza l’aiuto della Massoneria, questi falsi Prelati sarebbero rimasti forse dei miseri ed irrivelanti parroci di paese. Il Cardinale De Giorgi fu incapace a guidare le Diocesi di Foggia e dopo Taranto, dimettendosi, ma la Massoneria lo ha promosso alla prestigiosa sede di Palermo. Per non parlare della facile carriera del Cardinale Sepe di Napoli.
La gratitudine dei Prelati alla Massoneria è totale, la loro vita è un inganno, sempre docili al maleficio progetto del Gran Maestro. Mascherano la loro ipocrisia con omelie ed azioni pastorali futili. Lo vivono come un mestiere, una falsa devozione mascherata. Questi Prelati vogliono trasformare la Chiesa da Divina a umana. “Con la bocca benedicono, nel loro cuore maledicono” (Salmo 61). I Prelati massoni sono in stato di peccato grave e non possono accedere alla Santa Comunione, come scrisse l’allora Prefetto Ratzinger (Ora Papa), contro la Massoneria (1983).
In Italia molti Cardinali e Vescovi sono massoni e comandati dalla Massoneria. Si irritano al punto da disprezzare chi contrasta il loro piano massonico contro la Chiesa di Gesù. Sono Prelati carrieristi, traditori per protestantizzare la Chiesa. Profanano tutto ciò che è sacro, hanno come dio il potere, l’ambizione della carriera, che trasforma tanti poveri parroci in servi del demonio, servi della Massoneria. Uomini senza coscienza.
Altro piano dei Cardinali e Vescovi massoni è di ignorare l’opera del demonio e di proibire la presenza degli esorcisti. Indeboliscono la Chiesa, lasciando indisturbato il demonio.
La dannazione eterna sarà la giusta condanna per questi traditori di Dio: il demonio attende il loro arrivo nell’inferno.



Dott. Franco Adessa e Dott. Alberto Felici
 
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Angeloflove85
view post Posted on 29/9/2010, 18:04     +1   -1




Cos'è la Massoneria?

CITAZIONE
Il vero 3 segreto è stato occultato da Sodano e Bertone: contiene la gravissima apostasia in Vaticano causata dai Prelati massoni e modernisti. Non hanno voluto svelare questa verità.

CITAZIONE
In Italia molti Cardinali e Vescovi sono massoni e comandati dalla Massoneria. Si irritano al punto da disprezzare chi contrasta il loro piano massonico contro la Chiesa di Gesù. Sono Prelati carrieristi, traditori per protestantizzare la Chiesa. Profanano tutto ciò che è sacro, hanno come dio il potere, l’ambizione della carriera, che trasforma tanti poveri parroci in servi del demonio, servi della Massoneria. Uomini senza coscienza.
Altro piano dei Cardinali e Vescovi massoni è di ignorare l’opera del demonio e di proibire la presenza degli esorcisti. Indeboliscono la Chiesa, lasciando indisturbato il demonio.

 
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Kajetan
view post Posted on 29/9/2010, 18:09     +1   -1




Un'associazione segreta (o, meglio, una serie di associazioni) responsabile dei peggiori misfatti nella storia dell'umanità; in cambio dell'appartenenza, i membri (infiltrati nelle più alte cariche delle maggiori entità nazionali e sovranazionali) ricevono privilegi pressoché infiniti...
 
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- Carlotta -
view post Posted on 30/9/2010, 20:53     +1   -1




Mi sembrano accuse molto gravi. Non ho elementi per stabilire se siano vere o false, ma ci andrei molto cauta.
 
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Angeloflove85
view post Posted on 1/10/2010, 09:53     +1   -1







I fedeli di Padre Pio si ribellano alla tomba d'oro


www.net1news.org/i-fedeli-di-padre-...tomba-doro.html


Ma Dio dov'è? Questa chiesa sembra un centro commerciale!



Edited by Angeloflove85 - 1/10/2010, 11:33
 
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Dominicus OP
view post Posted on 1/10/2010, 09:57     +1   -1




CITAZIONE (- Carlotta - @ 30/9/2010, 21:53)
Mi sembrano accuse molto gravi. Non ho elementi per stabilire se siano vere o false, ma ci andrei molto cauta.

A dir la verità non mi stupisce che vengano fuori queste cose... Sono articoli scritti da cattolici e riportati da siti cattolici. Si è parlato, infatti, del Seminario di Torino. Si resta allibiti, se si confrontano i numeri degli ordinati a Torino con diocesi in cui ci sono problemi e caratteristiche della popolazione simili, per esempio la diocesi di Milano. Ebbene a Torino c'è un'ordinazione all'anno, massimo due... A Milano sono anche poche, ma comunque sono più di venti ogni anno.

Mi conforta il fatto che gli ultimi due Pontefici abbiano a cuore certi problemi relativi alla condotta ed alla dignità di alcuni prelati. Non si può negare che specialmente il buon Benedetto XVI stia operando in tal senso.
 
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TotusTuus
view post Posted on 1/10/2010, 12:05     +1   -1




Piano massonico per la distruzione della Chiesa: https://musicasacra.forumfree.it/?t=40980318
 
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Angeloflove85
view post Posted on 1/10/2010, 14:25     +1   -1




CITAZIONE
"Direttive del gran Maestro della Massoneria ai Vescovi cattolici massoni, effettive del 1962". (Aggiornamento del Vaticano II)
Tutti i confratelli massoni dovranno riferire sui progressi di queste decisive disposizioni. Rielaborate nell'ottobre 1993 come piano progressivo per lo stadio finale. Tutti i massoni occupati nella Chiesa debbono accoglierle e realizzarle.
15
Fate sparire anche tutte le statue e le immagini degli Angeli. Perché mai dovrebbero stare fra i piedi le statue dei nostri nemici? Definiteli miti o storielle perla buona notte. Non permettere il discorso sugli Angeli giacché urterebbe i nostri amici protestanti.

Gesù si manifesta a Maria Maddalena

Essa non deve toccarlo perchè non è ancora ritornato al Padre. Ciò significa senza dubbio che Gesù non può essere raggiunto veramente se non dopo il suo ritorno al Padre e con la venuta dello Spirito.


Maria invece stava all'esterno vicino al sepolcro e piangeva. Mentre piangeva, si chinò verso il sepolcro e vide due angeli in bianche vesti, seduti l'uno dalla parte del capo e l'altro dei piedi, dove era stato posto il corpo di Gesù.
Ed essi le dissero: "Donna, perchè piangi?". Rispose loro: "Hanno portato via il mio Signore e non so dove lo hanno posto". Detto questo, si voltò indietro e vide Gesù che stava lì in piedi; ma non sapeva che era Gesù. Le disse Gesù: "Donna, perchè piangi? Chi cerchi?". Essa, pensando che fosse il custode del giardino, gli disse: "Signore, se l'hai portato via tu, dimmi dove lo hai posto e io andrò a prenderlo". Gesù le disse: "Maria!". Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: "Rabbunì!", che significa: Maestro! Gesù le disse: "Non mi trattenere, perchè non sono ancora salito al Padre; ma va' dai miei fratelli e di' loro: Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro". Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: "Ho visto il Signore" e anche ciò che le aveva detto.
 
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wise
view post Posted on 2/10/2010, 13:00     +1   -1




Interessante.

Il sostegno dato a Berlusconi (tessera n° 1816 della loggia massonica Propaganda2) da parte delle gerarchie ecclesiastiche potrebbe essere rivista da un angolazione diversa.
 
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Dominicus OP
view post Posted on 2/10/2010, 13:38     +1   -1




CITAZIONE (wise @ 2/10/2010, 14:00)
Interessante.

Il sostegno dato a Berlusconi (tessera n° 1816 della loggia massonica Propaganda2) da parte delle gerarchie ecclesiastiche potrebbe essere rivista da un angolazione diversa.

Da un'angolazione molto più semplice e senza dietrologie. Questo governo ha tanti difetti, però non ha approvato leggi contro la vita, contro il matrimonio ed a favore di unioni gay. La sinistra, invece, ci avrebbe sguazzato. Ma lo sai che l'indebolimento delle istituzioni come la famiglia è, invece, proprio nei progetti dell'ideologia massonica? Lo sai che almeno la metà dei deputati del PD sono iscritti alla massoneria? Lo sai che il sindaco di Pistoia fu letteralmente "epurato" dal PD per aver denunciato quest'ultima realtà? Il vecchio PCI mai avrebbe permesso una tale deriva...
 
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wise
view post Posted on 2/10/2010, 15:01     +1   -1




Non perdo nemmeno tempo a risponderti sull'operato di questo governo. Però, visto che parli di derive, vorrei farti notare che approvare le leggi dovrebbe essere pertinenza del parlamento, non del governo.

Per il resto, rimanendo in tema di massoneria, se andiamo a rileggere il "piano di rinascita nazionale" redatto dal venerabile Gelli, che è sicuramente un massone e che non è sicuramente di sinistra, vediamo che è sostanzialmente identico al programma del PDL. Come si spiega?

A lei la risposta, messere.
 
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Dominicus OP
view post Posted on 2/10/2010, 19:31     +1   -1




L'organo legislativo per antonomasia è il parlamento, ma il responsabile dell'indirizzo legislativo è il governo. Comunque è tutta la maggioranza nell'insieme che, con tutti i suoi difetti, non ha approvato leggi contro il matrimonio, contro la vita ed a favore delle unioni gay.

La massoneria non è una sola organizzazione, ma sono molte logge affiliate ad organizzazioni massoniche diverse. La Francia ne ha due, per esempio. Anche l'Italia ne ha due molto importanti: la loggia di Palazzo Giustiniani a Milano e quella di Piazza del Gesù a Roma. La prima promuove le più importanti iniziative anticattoliche e laiciste. Ti consiglio di leggere il libro di Maurice Caillet: "Ero massone". Quest'uomo racconta le infiltrazioni massoniche e l'operato nefasto della massoneria all'interno del partito socialista francese. Tutto ciò che scrive è frutto del suo vissuto personale. Ora vive nascosto in una località della Spagna.

Il "piano di rinascita nazionale" della P2 sarà anche il programma del PdL, ma non promuove la distruzione della famiglia, l'attacco alla vita umana e la promozione delle unioni gay... Questi argomenti sono ad uso e consumo della massoneria di sinistra... Che esiste ed è molto potente.
 
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piccic
view post Posted on 5/5/2011, 16:34     +1   -1




L’unica cosa che ricordo è che la massoneria nasce teistica, per diventare poi – sul piano pratico – atea.
Questo mi basta, come chiusura mentale legata all’esoterismo di cui, in fondo, mi pare permeata.

Sulle associazioni con la politica, non credo si possano leggere in maniera univoca. In ogni tempo, il demonio lavora come gli torna meglio. Non è né di "destra" né di "sinistra", e peraltro talvolta hanno aderito alla massoneria persone notevoli e complesse, nel loro percorso, per poi magari abbandonarla (mi viene in mente, anche se non ho potuto approfondire, Raffaello Bertieri, personaggio di grande rilievo nel mio mestiere, che fu anche editore delle memorie alpinistiche di Achille Ratti, Pio XI, podestà molto amato di Asso durante il regime, senza essere un "fascista" convinto, e fondamentalmente una brava persona, pure se molto "focosa" di carattere).
Poi c'è Carducci, che non credo che in morte fosse ancora così appassionato della sua appartenenza massonica…

Certamente ci sono anche alcuni personaggi tra i più dolorosi e tetri della storia, come Leo Taxil.
 
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13 replies since 29/9/2010, 10:32   12328 views
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