L'Istituto dei Francescani dell'Immacolata (FI) fu fondato da P. Stefano Maria Manelli e P. Gabriele Maria Pellettieri. Il 2 Agosto 1970, essi iniziarono un'esperienza di vita basata sulla "Traccia Mariana di Vita Francescana", nella Casa Mariana "Maria SS. del Buon Consiglio," in Frigento (AV).
Il 23 giugno 1990, festa del Cuore Immacolato di Maria, l'Istituto FFI, per decisione del Santo Padre Giovanni Paolo II, fu canonicamente eretto dall' Arcivescovo di Benevento, Mons. Carlo Minchiatti. Il decreto di erezione fu firmato il 22 giugno 1990, solennità del Sacro Cuore di Gesù.
Il 1º novembre 1982 nasce anche il ramo femminile dell'Istituto: le Suore Francescane dell’Immacolata. Un gruppo di ragazze incontra a Frigento padre Manelli che decide di avviare questa esperienza di vita francescana e mariana femminile.
Il 1° Gennaio 1998 l'Istituto dei Frati Francescani dell'Immacolata è stato elevato da Sua Santità Giovanni Paolo II di Diritto Pontificio. A distanza di qualche mese anche le suore ottengono il riconoscimento pontificio: il decreto della Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e Società di Vita Apostolica riporta la data del 9 novembre 1998.
La Casa Madre dell'Instituto è la Casa Mariana "Maria SS. del Buon Consiglio" a Frigento (AV).
Il carisma di questa forma di vita è espresso dalla Regola bollata di S. Francesco d'Assisi in unità con la Traccia mariana di vita francescana, che ripropone, in luce mariana, la più genuina vita francescana di preghiera, di povertà, di penitenza, di carità, di apostolato. I Francescani dell’Immacolata si servono di ogni mezzo d’apostolato: da quelli più spiccioli come la Medaglia Miracolosa fino a quelli più sofisticati come i mass-media: radio, stampa, televisione, internet…
La caratteristica nuova ed essenziale del carisma francescano di questa realtà è la marianità, espressa da un nuovo voto religioso: il Voto mariano della consacrazione illimitata all'Immacolata, emesso nella professione religiosa, insieme agli altri tre voti obbedienza, povertà e castità.
Ai due rami religiosi si è aggiunta anche la Missione dell'Immacolata Mediatrice, associazione pubblica di fedeli appartenente agli istituti religiosi di Diritto Pontificio dei Frati Francescani dell’Immacolata e delle Suore Francescane dell’Immacolata.