Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

Berlusconi racconta una barzelletta e ..., qualcosa di non molto divertente.

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view post Posted on 2/10/2010, 10:12     +1   -1
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Got ignorance?
Uncertainty is an uncomfortable position. But certainty is an absurd one.


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Edited by warmbeer - 28/5/2011, 15:47
 
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Angeloflove85
view post Posted on 2/10/2010, 10:22     +1   -1




Questi uomini di potere (tutti) iniziano la vita da leoni e la terminano da lombrichi, perdono anche la dignità.
Ne ho sentito parlare al Tg della bestemmia.
 
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view post Posted on 2/10/2010, 11:25     +1   -1
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Avvocato della Gabry, della Requi, Jesus 'SnaKe SuperStar e della Walka

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Io mi son perso tutto il fatto, avrei quasi preferito così. E meno male che cerca sempre l'appoggio dei credenti (voto) e delle istituzioni religiose (morale)...
 
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- Carlotta -
view post Posted on 2/10/2010, 11:36     +1   -1




Non ho voglia di vedere un video in cui il Capo del Governo bestemmia, ma posso affermare che questo è il simbolo della decadenza morale della classe politica intera e, forse, di una nazione.
 
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TotusTuus
view post Posted on 2/10/2010, 19:48     +1   -1




Bufera sulle barzellette
Osservatore: «Battute deplorevoli»



Prima la barzelletta sugli ebrei avidi di quattrini. Poi quella che prende di mira ancora una volta Rosy Bindi e si conclude con una sonora bestemmia. Due video pubblicati sui siti di Repubblica e dell’Espresso inguaiano Silvio Berlusconi. Lui si giustifica (per la seconda): non è offensiva, non credo qualcuno si sia turbato.

Le opposizioni si indignano, Bindi chiede che il Premier si scusi con i cattolici, altri ricordano che i calciatori e i partecipanti ai reality che bestemmiano vengono espulsi.
La storiella sull’ebreo che si fa pagare profumatamente per nascondere un amico durante il nazismo, Berlusconi la racconta la sera del suo compleanno, giovedì 29, ai militanti che gli fanno gli auguri quando esce da palazzo Grazioli. Una telecamera amatoriale riprende tutto, e il video finisce sul sito di Repubblica. Proprio all’indomani delle scuse del Cavaliere agli ebrei e a Israele, per rimediare all’uscita antisemita del senatore Ciarrapico. Dopo la barzelletta Berlusconi aggiunge: « Io colleziono una storiella al giorno. E anche una ragazza al giorno».

Netta la reazione di Amos Luzzatto, presidente della comunità ebraica di Venezia ed ex responsabile dell’Unione delle comunità ebraiche italiane: «Prima di recuperare antichi stereotipi antisemiti di discutibile gusto – dice – un uomo pubblico farebbe bene a usare cautela. Su questi pregiudizi nei secoli si sono giustificate le peggiori discriminazioni e violenze». «La storia ci insegna – dice Italo Bocchino del Fli – a essere tutti molto più rispettosi verso gli ebrei».

La storiella con bestemmia è molto più datata. Berlusconi la racconta a un gruppo di militari prima del G8 a L’Aquila di luglio 2009. L’Espressola mette in rete ora. Dopo che Berlusconi - chiedendo la fiducia in Parlamento - ha preso impegni sui temi della bioetica. Immediata la tempesta di critiche. Berlusconi prova a scusarsi: «È una storiella circolata un anno fa in tutto il Parlamento. Averla raccontata in privato non è né un offesa né un peccato – sostiene – è solo una risata. Il cattivo gusto e la responsabilità sono casomai di chi la pubblicizza. Mi dispiace solo se qualcuno nella sua sensibilità si sia sentito turbato. Ma non ci credo. È soltanto un pretesto per attacchi strumentali e ipocriti».

Ma le reazioni sono irrefrenabili. A partire dal Pd. Dice Rosy Bindi: «Prima che a me, deve chiedere scusa a tutti i credenti, alla Chiesa e alla stampa cattolica di cui si è vantato di avere l’attenzione». «È incredibile che una persona capace di simili volgarità possa governare il Paese» attacca Pier Luigi Bersani. Duro anche Walter Veltroni: «Berlusconi che deride gli ebrei e il sentimento religioso è la dimostrazione dell’assoluto degrado civile in cui ha precipitato il Paese». Per Enrico Gasbarra il Cavaliere «in Parlamento si fa paladino dei valori etici, non perde occasione per dichiararsi espressione del mondo cattolico. Poi in privato offende le donne e bestemmia». Anche per Francesco Garofani «la bestemmia rivela che considerazione ha della fede e di come sia solo strumentale e ipocrita il suo continuo appellarsi alla Chiesa». Sarcastico Roberto Zaccaria che ricorda gli attacchi del Pdl per le bestemmie all’Isola dei Famosi in Rai e al Grande Fratello in Mediaset. Provocatorio anche il presidente della provincia di Roma, Nicola Zingaretti: «Se un calciatore bestemmia, viene espulso. E il premier?».

Severa anche Paola Binetti dell’Udc: «Il "no" alla bestemmia è un dovere assoluto anche per chi non ha fede, perché non è mai lecito irridere i valori in cui altri credono». E il portavoce dell’Idv, Leoluca Orlando, dice che Berlusconi «è ossessionato da una visione sessista e maschilista del mondo. Un cattolico solo a parole». Dal Pdl qualche voce in difesa. Giovanni Mottola accusa la sinistra di «moralismo di maniera». Per Francesco Casoli «Berlusconi piace agli italiani perché è dotato di ironia». E secondo Osvaldo Napoli «l’antiberlusconismo si nutre di un fanatismo e di un perbenismo che raggelano il sangue».

Luca Liverani

***
Un più alto dovere di sobrietà e di rispetto



Ci mancava solo la bestemmia dentro la barzelletta del presidente. Un video – puntuale come una maledizione – ce l’ha servita via internet, mentre un altro video – sempre tramite web – ci ha proposto un Silvio Berlusconi che giochicchia con consunti stereotipi sugli ebrei. Tutto questo ieri, all’indomani della riconfermata fiducia al governo e delle parole pesate e pesanti che il presidente del Consiglio dei ministri aveva pronunciato nelle aule di Camera e Senato, tra l’altro sottolineando la sua ben nota amicizia per Israele e riaffermando l’impegno dell’esecutivo a sviluppare una politica responsabile ed eticamente attenta su tematiche delicatissime, care anche e soprattutto al mondo cattolico.

Si potrebbe ragionare all’infinito sullo strano timer che governa il "rilascio" mediatico – come se si trattasse di mangime per pesci o polli – di battute e gaffe «private» (o semi-pubbliche) del premier. E non sarebbe un ragionare strano o inutile. Ma il problema principale stavolta non è il timer. Il problema è il deposito di battute e gaffe (vere o presunte). Il problema è che dal deposito sia affiorata anche un’insopportabile bestemmia (anche se vecchia di mesi e mesi non è, purtroppo, meno tale).

C’è una cultura della battuta a ogni costo che ha preso piede e fa brutta la nostra politica. E su questo tanti dovrebbero tornare a riflettere. E farebbero bene a pensarci su davvero anche coloro che bestemmie di vario tipo e barzellette mediocri (tristemente dilaganti tra pseudo-satira e pseudo-cultura) non le sopportano solo quando spuntano sulla bocca di un avversario, meglio se di Silvio Berlusconi. Ma su ogni uomo delle istituzioni, su ogni ministro e a maggior ragione sul capo del governo grava, inesorabile, un più alto dovere di sobrietà e di rispetto. Per ciò che si rappresenta, per i sentimenti dei cittadini e per Colui che non va nominato invano.

Marco Tarquinio



Fonte: Avvenire
 
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view post Posted on 2/10/2010, 22:03     +1   -1
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Fonte: ilsussidiario.net


YOUTUBE/ Berlusconi bestemmia - Famiglia Cristiana: offesa a tutti i cattolici, Mons. Fisichella: occorre contestualizzare
Redazione

sabato 2 ottobre 2010

BESTEMMIA BERLUSCONI - VIDEO L'ESPRESSO - LE REAZIONI: La bestemmia di Silvio Berlusconi, filmata in Abruzzo, quando ai tempi del G8 il premier si era fermato a raccontare una barzelletta con i militari, ha suscitato un vespaio di polemiche. A pubblicarla in rete il sito dell'Espresso, che ieri ha registrato un altissimo numero di visite.

Oggi è il giorno delle reazioni nel mondo cattolico, ma non solo. «Il premier Berlusconi dovrebbe chiedere scusa a tutti gli italiani e in primo luogo ai credenti nel nostro Signore», ha dichiarato l'arcivescovo Velasio De Paolis, ministro delle finanze vaticane, in un'intervista a La Repubblica.

«A nessuno è lecito bestemmiare - ha aggiunto - nemmeno per scherzo e i primi a saperlo dovrebbero essere proprio i rappresentanti delle istituzioni. Il capo del governo non è una persona qualsiasi e tutti i suoi gesti ed espressioni, manifestate sia in pubblico che in privato, non possono mai passare inosservate. E i danni possono essere irreparabili».

«Ci mancava solo la bestemmia dentro la barzelletta del presidente», scrive il direttore di Avvenire Marco Tarquinio, nell'editoriale di oggi. «C'è una cultura della battuta a ogni costo che ha preso piede e fa brutta la nostra politica. E su questo tanti dovrebbero tornare a riflettere. Ma su ogni uomo delle istituzioni - continua l'articolo - su ogni ministro e a maggior ragione sul capo del governo grava, inseorabile, un più alto dovere di sobrietà e di rispetto. Per ciò che si rappresenta, per i sentimenti dei cittadini e per Colui che non va nominato invano».

Mons. Rino Fisichella, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione della nuova evangelizzazione, invita tutti a contestualizzare: «Bisogna sempre in questi momenti saper contestualizzare le cose e, certamente, non bisogna da un lato diminuire la nostra attenzione, quando siamo persone pubbliche, a non venir meno a quello che è il nostro linguaggio e la nostra condizione; dall'altra credo che in Italia dobbiamo essere capaci di non creare delle burrasche ogni giorno per strumentalizzare situazioni politiche che hanno già un loro valore piuttosto delicato».

_______________________________



Shame on you, Fisichella!
 
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Adolfo della Rovere
view post Posted on 3/10/2010, 00:51     +1   -1




Magari, più che agli Italiani, è a Dio che dovrebbe chiedere scusa... Tanto per dirne una.

Detto molto sinceramente, non si è certo messo a bestemmiare durante un comizio od in un'aula del Parlamento. Nè ha voluto, in tal modo, rendere il suo un gesto plateale. Poco educato? Certamente. Riprovevole? Ovvio. Ma da lì a farne un caso nazionale ne passa.

Se Bersani, o Fini, o Casini, o Vendola, avessero fatto la stessa cosa gliene sarebbe forse importato a qualcuno? Il video l'ho visto, e sinceramente da come ne hanno parlato sembra chissà che. In realtà mi ha scandalizzato meno di tante uscite MOLTO più blasfeme e sottili di altri. Ma questi altri non si chiamano Berlusconi, ergo immagino non faccia testo.

Con PRETI (Sacerdoti CONSACRATI) che bestemmiano e lo fanno abbastanza apertamente, professori che bestemmiano in classe, educatori o personaggi pubblici che bestemmiano con nonchalance di fronte a platee, per non citare un film segnalato dalla stessa fanghiglia bolscevica come "per la famiglia" in cui si sentono distintamente due moccoli gratuiti... Chiedo venia, ma il fatto che ne abbia detta una Berlusconi tra amici mi sembra veramente l'ultimo dei problemi tanto per noi quanto per l'Italia.
 
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view post Posted on 3/10/2010, 01:22     +1   -1
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CITAZIONE (Adolfo della Rovere @ 3/10/2010, 01:51)
Chiedo venia, ma il fatto che ne abbia detta una Berlusconi tra amici mi sembra veramente l'ultimo dei problemi tanto per noi quanto per l'Italia.

Se non altro i cattolici che avevano anche il dubbio di votarlo ora non lo voteranno più. Che è già qualcosa.

(Sia lode a Dio che ci fosse lì qualcuno a riprenderlo)

Comunque la tua analisi non mi convince, e ti dico per quale motivo.

Berlusconi pensava di essere al riparo da tutti, di dire quattro scemenze tra amici. E' quella la cosa grave, che proprio quando si sente sicuro rivela tutto il suo essere non-cattolico.

E' suo il mausoleo con simboli massonici, è (era?) sua la tessera di appartenenza alla P2.

Con un massone al governo stiamo freschi.
 
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Dominicus OP
view post Posted on 3/10/2010, 14:43     +1   -1




Guarda che con la sinistra al governo di massoni ce ne sarebbero molti di più...
 
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view post Posted on 3/10/2010, 17:47     +1   -1
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CITAZIONE (Dominicus OP @ 3/10/2010, 15:43)
Guarda che con la sinistra al governo di massoni ce ne sarebbero molti di più...

Dici? Anche se fosse, sarebbero massoni "DOC", non massoni travestiti da cattolici. Nell'ultimo caso non sai cosa aspettarti, ed è questo il danno.
 
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Adolfo della Rovere
view post Posted on 4/10/2010, 02:44     +1   -1




CITAZIONE (Rick Deckard @ 3/10/2010, 02:22)
Se non altro i cattolici che avevano anche il dubbio di votarlo ora non lo voteranno più. Che è già qualcosa.

Per votare... Chi esattamente? Un Partito che sostiene l'aborto ed i PACS? Od il Centro, utile come il dentifricio al cioccolato?

CITAZIONE
Berlusconi pensava di essere al riparo da tutti, di dire quattro scemenze tra amici. E' quella la cosa grave, che proprio quando si sente sicuro rivela tutto il suo essere non-cattolico.

Non è proprio così automatico. Se mi tiro una martellata su un dito e bestemmio, dimostro il mio essere non-Cattolico? No. Dimostro di essere un pessimo Cattolico forse, o di essere un maleducato, o quel che vuoi. Ma non vuol dire non essere Cattolico.

CITAZIONE
E' suo il mausoleo con simboli massonici, è (era?) sua la tessera di appartenenza alla P2.

Con un massone al governo stiamo freschi.

Rimando al commento di Dominicus. Peraltro, il fatto di sapere cosa aspettarsi non rende la cosa meno pericolosa. Solo più prevedibile.
 
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wise
view post Posted on 4/10/2010, 08:25     +1   -1




Io l'ho sempre detto.

Silvio vincerà sempre. Gli italiani sono ormai un popolo troppo stupido ed ignorante. Ci vorranno almeno 4 generazioni per tornare un paese civile. Se mai lo tornerà.

Vabbè, mal che vada il Baden Wurttemberg è a sole 3 ore di macchina ed il Canton Ticino ad 1 oretta.
 
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Kajetan
view post Posted on 4/10/2010, 10:24     +1   -1




CITAZIONE (wise @ 4/10/2010, 09:25)
Io l'ho sempre detto.

Silvio vincerà sempre. Gli italiani sono ormai un popolo troppo stupido ed ignorante. Ci vorranno almeno 4 generazioni per tornare un paese civile. Se mai lo tornerà.

Votare Veltroni e Vendola sarebbe sintomo di intelligenza e cultura, invece? :D

CITAZIONE
Vabbè, mal che vada il Baden Wurttemberg è a sole 3 ore di macchina ed il Canton Ticino ad 1 oretta.

Mandaci una cartolina!!! :woot:
 
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wise
view post Posted on 4/10/2010, 11:45     +1   -1




CITAZIONE (Kajetan @ 4/10/2010, 11:24)
CITAZIONE (wise @ 4/10/2010, 09:25)
Io l'ho sempre detto.

Silvio vincerà sempre. Gli italiani sono ormai un popolo troppo stupido ed ignorante. Ci vorranno almeno 4 generazioni per tornare un paese civile. Se mai lo tornerà.

Votare Veltroni e Vendola sarebbe sintomo di intelligenza e cultura, invece? :D

Votare Veltroni proprio per niente. Votare Vendola sicuramente si. ;)

CITAZIONE (Kajetan @ 4/10/2010, 11:24)
CITAZIONE
Vabbè, mal che vada il Baden Wurttemberg è a sole 3 ore di macchina ed il Canton Ticino ad 1 oretta.

Mandaci una cartolina!!! :woot:

A quale indirizzo? :unsure:
 
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avalon2009
view post Posted on 4/10/2010, 12:08     +1   -1




se i cattolici fossero veramente la maggioranza come vogliono far credere, Casini avrebbe vinto le elezioni.........
Finalmente Di Pietro ha detto quello che tanti italiani vorrebbero dire a Berlusconi.

http://tv.repubblica.it/dossier/crisi-magg...zia/53889?video

 
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76 replies since 2/10/2010, 10:12   633 views
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