CHIESA E SESSUALITA', Come vivere la sessualità in castità

Se posso dare un suggerimento anche io, consiglierei il CCC ed il suo compendio:

http://www.vatican.va/archive/ITA0014/__P82.HTM

http://www.vatican.va/archive/compendium_c...ium-ccc_it.html

Oltre che "Persona Humana"
http://www.vatican.va/roman_curia/congrega...-humana_it.html

e "Humanae Vitae"
http://www.vatican.va/holy_father/paul_vi/...e-vitae_it.html

Dimenticavo:

http://medjugorje.altervista.org/doc/vitac...na/purezza.html

Anche questi sono utili:

"Sessualità umana"
http://www.vatican.va/roman_curia/pontific...xuality_it.html

"Orientamenti educativi sull'amore umano:
http://www.vatican.va/roman_curia/congrega...ucation_it.html

Il Vademecum
http://www.vatican.va/roman_curia/pontific...demecum_it.html

Non esiste il divorzio per la Chiesa, semplicemente si fa un indagine per appurare se il Matrimonio sia valido oppure no. Un po' come se io mi mettessi i paramenti e mi mettessi a celebrare la Santa Messa rispettando tutte le rubriche, è ovvio che non sarebbe valida.

CIAO

Edited by quaero - 30/8/2006, 14:03

Scusate, eh.. non ho letto tutto il primo post ma penso di aver capito che, essendo noi uomini fatti ad immagine e somiglianza di Dio, il sesso è "l'unione dei corpi e degli spiriti" o qualcosa del genere. E che sesso=buono solo se c'è amore. Quindi non è necessario procreare a patto di "non usare il corpo come un oggetto". Allora perchè il Papa condanna l'uso di anticoncezionali?

E poi riguardo la masturbazione.. essendo in alcuni casi un bisogno fisiologico, poi non considerate il raggiungimento della maturità sessuale?

Non hai capito nulla: ripassa la lezione.
A volte io avverto il desiderio fisiologico di tirar il collo a qualche imbecille, ma non lo fo perché la legge interiore, prima di quella dello stato, me lo impedisce.

Edited by dante pastorelli - 18/9/2006, 16:42

innanzitutto io non ho attaccato nessuno, ho espresso un mio pensiero, mi sembra scortese rispondere così a qualcuno che ha parlato con assoluto rispetto.

Comunque sembra inutile continuare a discutere se la mettete così..
aggiungo solo una cosa che non vuole essere un'istigazione ecc ecc : l'eiaculazione regolare diminuisce il rischio di tumore alla prostata di più del 50%

Poco prima avevo bannato un imbecille provocatore che usava un linguaggio da trivio.
Subito dopo vieni tu a porre domande a cui abbiamo risposto troppe volte.
Mi dispiace se tu pensi a mancanza di rispetto: volevo solo dire: rileggi tutto quel che abbiamo scritto sull'argomento, girellando sul forum e come la pensiamo ti sarà chiaro.
Una normale attività sessuale non elimina i pericoli dell'ipertrofia prostatica, che può derivare da cause diverse dalla mancanza di eiaculazione, tutt'al più può ridurli. Da come scrivi mi sembri ancora lontano da questi problemi. Se così non fosse ci sarebbe da preoccuparsi. E comunque per il bene fisico non può mettersi in pericolo, col peccato contronatura (onanismo), la salute dell'anima.
Vedi, queste cose le conosciamo bene, per un po' di culturaccia ed anche perché, a parte i giovanissimi, siamo sposati, abbiamo figli e nipoti, alcuni di noi sono anche medici ecc.

Edited by dante pastorelli - 18/9/2006, 21:24

Sai che ho sentito discutere su cosa sia in realtà l'onanismo?

Più che di masturbazione penso s'intenda il coitus interruptus...

E se ti sembra un discorso troppo stupido cancella pure il post...

Come cambia il mondo. Una volta i medici si guadagnavano le accademie pontificie scrivendo falsità scientifiche come quella che l'oanismo causasse la cecità. Adesso siamo a tale sbando morale che l'onanismo è considerato salutare per la prevenzione al cancro alla prostata. Curioso no?

Per onanismo si intende senz'altro il coito interrotto. Il termine deriva da Onan che unendosi alla cognata disperdeva il seme in terra (Genesi, 38,8-10).
Ma col termine di onanismo s'intendono in medicina e soprattutto in campo morale tutte le pratiche che frustrano il fine procreativo dell'unione e se svolte nell'ambito della coppia e se operate su se stessi. Ed ora non posso passarle in rassegna.
La polluzione volontaria o masturbazione (manus turbatio) o "ipsazione" è peccato di onanismo, e pertanto contronatura, perché soddisfa il piacere egoistico dissociandolo dal fine della perpetuazione della specie e dall'amore coniugale a cui l'attività sessuale è riservata.

Non sono un medico, comque lessi da qualche parte che anche per uno spermiogramma un cattolico deve sottoporsi ad un trattamento particolare che eviti l'onanismo.
Mi pare facciano così in alcune cliniche private cattoliche.

CIAO

E fanno male. Del resto nelle cliniche cattoliche come nelle scuole cattoliche di cattolicesimo c'è poco.
Il liquido seminale da esaminare per motivi giuridici (processi penali, cause per nullità di matrimonio,) o per motivi medici (diagnosi e terapia per l'aspermia, l'oligospermia, vita, quantità e resistenza degli spermatozoi) deve esser raccolto dopo una lecita emissione volontaria, o attrraverso altri mezzi esplorativi (punture ecc. La scienza ha fatto progressi).
Il fine non giustifica il mezzo.

Mi sono espresso male.
La frase "Mi pare facciano così in alcune cliniche private cattoliche." volevo riferirla a questo:
"un trattamento particolare".
Comunque lecita emissione volontaria si intende in un rapporto con la propria legittima moglie e aperto alla vita (senza uso di contraccettivi) immagino.

CIAO

Avevo capito male io: quell'ora per me era tarda e la mente non fresca.
Comunque il concetto è chiaro: non in tutte le clinche cattoliche si seguono le norme moali.

La seconda parte, tra domanda e conclusione: responso positivo. Solo in quel modo.

Scusate, le involontarie polluzioni notturne maschili, su che piano le mettete?

sono un evento naturale moralmente neutro.
Cosa ne pensate piuttosto della nuova definizione di masturbazione (non ricordo dove l'ho letta): manipolazione al fine di procurarsi piacere venereo?
qualcuno potrebbe arguire che se il fine non è il piacere, la manipolazione puramente meccanica a scopo, ad es. medico, non è masturbazione e quindi non è peccato.


è tutto da vedere come resti aperto al concepimento (e quindi lecito) un rapporto nel quale alla fine si dirotta tutto (perchè parte non è sufficiente) il seme da "naturali vase" a "provetta".
Arrampicate sugli specchi.

ovvero???
Poniamo il caso di un ragazzo vergine non sposato.
La sua colpevolezza sara' grave come quella di un coniugato???