| Il caso di Trento. Nel 1745 il piccolo Simone venne trovato morto a Trento Per il suo omicidio furono giustiziati 15 ebrei Fino al 1965 Simone fu venerato come beato. Ariel Toaff (figlio dell' ex rabbino capo di Roma Elio Toaff e docente di Storia del Medioevo e del Rinascimento presso la Bar-Ilan University in Israele) nel suo libro Pasque di sangue. Ebrei d' Europa e omicidi rituali (pp. 364, 25), edito dal Mulino, affronta il tema dell' accusa, rivolta per secoli agli ebrei, di rapire e uccidere bimbi cristiani per utilizzarne il sangue nei riti pasquali. Trento, 23 marzo 1475. Vigilia di Pesach, la Pasqua ebraica. Nell' abitazione-sinagoga di un israelita di origine tedesca, il prestatore di denaro Samuele da Norimberga, viene rinvenuto il corpo martoriato di un bimbo cristiano: Simonino, due anni, figlio di un modesto conciapelli. La città è sotto choc. Unica consolazione, l'indagine procede spedita. Secondo gli inquirenti, hanno partecipato al rapimento e all'uccisione del putto gli uomini più in vista della comunità ebraica locale, coinvolgendo poi anche le donne in un macabro rituale di crocifissione e di oltraggio del cadavere. Perfino Mosé il Vecchio, l'ebreo più rispettato di Trento, si è fatto beffe del corpo appeso di Simonino, come per deridere una rinnovata passione di Cristo. Incarcerati nel castello del Buonconsiglio e sottoposti a tortura, gli ebrei si confessano responsabili dell' orrendo delitto. Allora, rispettando il copione di analoghe punizioni esemplari, i colpevoli vengono condannati a morte e giustiziati sulla pubblica piazza. [...] Italiano, ma da anni docente di storia medievale in Israele, Ariel Toaff manda in libreria per il Mulino un volume forte e grave sin dal titolo, Pasque di sangue. Magnifico libro di storia, questo è uno studio troppo serio e meritorio perché se ne strillino le qualità come a una bancarella del mercato. Tuttavia, va pur detto che Pasque di sangue propone una tesi originale e, in qualche modo, sconvolgente. Sostiene Toaff che dal 1100 al 1500 circa, nell' epoca compresa tra la prima crociata e l' autunno del Medioevo, alcune crocifissioni di putti cristiani -o forse molte- avvennero davvero, salvo dare luogo alla rappresaglia contro intere comunità ebraiche, al massacro punitivo di uomini, donne, bambini. [...] ...nella cena rituale di Pesach, il pane delle azzime solenni andava impastato con sangue in polvere, mentre altro sangue secco andava sciolto nel vino prima di recitare le dieci maledizioni d' Egitto. Quale sangue poteva riuscire più adatto allo scopo che quello di un bambino cristiano ucciso per l' occasione, si chiesero i più fanatici tra gli ebrei studiati da Toaff? Ecco il sangue di un nuovo Agnus Dei da consumare a scopo augurale, così da precipitare la rovina dei persecutori, maledetti seguaci di una fede falsa e bugiarda. [...] Con le loro pasque di sangue, i fondamentalisti dell'ebraismo ashkenazita offrirono la propria interpretazione -disperata e feroce- di un analogo genere di pratiche. Ma ne pagarono un prezzo enormemente più caro.
Sergio Luzzatto (cfr. Il Corriere della Sera, 6 febbraio 2007)
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