LA BIBBIA DEI TESTIMONI DI GEOVA: TRADUZIONE O MANIPOLAZIONE?

Però discutere con i tdg è perfettamente inutile... Costoro sono così invasati delle loro menzogne, al punto che è impossibile smuoverli dall'ignoranza e dal fanatismo.

A noi sì... ma con l'aiuto del Signore... conosco personalmente casi di TdG ri-convertiti alla fede cattolica.

Io conosco la dottrina cattolica,faccio anche il catechista,ma con costoro non c'è nulla da fare.
Per cui quando bussano alla mia porta li liquido con un ''sono cattolico'' e loro immediatamente vanno via.

Considerando che l'attività più praticata nelle ore di religione è lo studio della materia delle ore a seguire, la copia dei compiti, o il Tris a matita sui banchi, temo che non sia un grande supporto. Sempre che non sia uno dei mitici corsi in cui si parla di tutto meno che di Religione. Questo sempre che i genitori decidano di mandarci i figli. Piuttosto, è preoccupante il fatto che non si impari di più a Catechismo.

Il catechismo ha un grosso problema: i volontari non sono sempre dovutamente formati.
Molte volte sono anziane signore che ripropongono l'approccio "anni 50'", ormai silurato da ogni linea pastorale.
Ci credo che poi la gente scappa dal cristianesimo se l'insegno della dottrina si limita a sei preghiere ma non spiega i "perché" e non da occasione di "esperienze di vita cristiane".
Non a caso, funzionano bene esperienze come lo scoutismo dove del cristianesimo se ne fa uno stile di vita e non un insegnamento scolastico.

Veramente i problemi peggiori sono quelli contrari. Ovvero di persone che non insegnano le preghiere e favoriscono un approccio "giocoso" alla Relgione. Concordo sullo spiegare i perchè, meno sulla questione di "esperienze di vita Cristiane", che in quanto create ad arte sarebbero fasulle. L'esperienza di vita Cristiana la fai quotidianamente, non serve un palchetto dove reciti una parte.

Lo scoutismo funziona bene? "A Bose sono troppo bigotti" ti ricorda niente?

Mai costruito ad arte esperienze di vita cristiane; piuttosto, creato comunità dove l'esperienza della crescita cristiana sia costante (difficile, difficoltosa, complessa, onerosa, anche... nessuno dice che sia facile e in discesa) e punto di riferimento.
Lo scoutismo semina, un domani si vedranno i risultati.

Un bimbo-ragazzo deve (dovrebbe) ricevere la prima e insostituibile esperienza di fede in famiglia. Purtroppo oggi le famiglie sono molto distanti da quel modello evangelico che è la Sacra Famiglia di Nazareth. La seconda parte dell'educazione dovrebbero assicurarla le strutture educative: scuola, parrocchia, oratorio. Molto spesso anche queste realtà sono paurosamente decadute sia per quanto riguarda la formazione che per l'autorevolezza (che non significa autoritarismo) dell'insegnamento-esempio-messaggio impartito. Non a caso l'odierna pastorale non ha successo, perchè troppo preoccupata del corpo perde di vista l'anima. E un corpo senza anima non sussiste.