Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

Libro-intervista "Luce del mondo": Il Papa e il preservativo

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TotusTuus
view post Posted on 7/3/2013, 22:13     +1   -1




Il passo avanti sarebbe il sexy-shop???
 
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elestrella
view post Posted on 7/3/2013, 22:19     +1   -1




CITAZIONE (TotusTuus @ 7/3/2013, 22:13) 
Il passo avanti sarebbe il sexy-shop???

No il passo avanti sarebbe cercare di parlare di sesso senza tabù a cominciare dalla Chiesa!
 
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Raimundus
view post Posted on 7/3/2013, 23:22     +1   -1




La Chiesa ne parla senza tabù, chiamando le realtà col loro nome. La sessualità è una realtà troppo seria e umana, e non va banalizzata cercando di slegarla dalla verità della persona e dalla sua integrazione di intelletto e volontà. Si vada a vedere cosa scrive HadjadJ in Mistica della carne.
 
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Angeloflove85
view post Posted on 8/3/2013, 11:11     +1   -1




Vorrei esprimere solamente due concetti sulla questione straordinaria della sessualità alla luce della Santa Scrittura. Non c'è nulla di più esaltante nella visione creativa di Dio dell'unione amorosa uomo-donna. Il salmo 127 si apre con un augurio di abbondanza espressa dall'immagine nitidamente corporale della donna: “La tua sposa come vite feconda nell'intimità della tua casa”. Il salmista paragona questa fecondità intima, ovvero sessuale, alla vite matura, al vino. Sono chiamati all'ascolto i sensi dell'uomo, ovvero dello sposo, che il Signore benedice con queste parole: “sarai felice e godrai d'ogni bene”. Questo gaudio che il Buon Dio gli conferisce è il calore del letto nuziale: “i tuoi figli come virgulti d'ulivo intorno alla tua mensa”. E' un richiamo impregnato di passione e di amore, come anche il Cantico dei Cantici ci insegna: “Mi baci con i baci della sua bocca! Sì, migliore del vino è il tuo amore”. L'amore passionale è descritto dal salmista come una ebrezza corporale simile all'effetto estatico del vino. Un coinvolgimento appagante: la pienezza dei sensi. E ancora: “L’amato mio ha introdotto la mano nella fessura e le mie viscere fremettero per lui”. La Sacra Scrittura a ragione è ricca di queste immagini di una profondità paralizzante ed emozionante che trascina lungo quei campi percorsi dai protagonisti: l'amore pieno, perché “le sue vampe sono vampe di fuoco”. L'idillio è completato dalle parole di Gesù che in un'apoteosi verbale definisce così l'amore sessuale: “I due saranno una carne sola”, a significare quel congiungersi mistico che è proprio dell'essere coniugi, l'essere appartenenza l'uno dell'altro, una appartenenza che tocca i vari punti dell'essere persona: la psiche, l'emozionalità, i sentimenti, i moti del cuore e dell'anima e le interazioni dei corpi nella loro estrema nudità, perché darsi e ricevere è espressione di cristallina trasparenza di cui l'uno si mette nelle mani dell'altro e viceversa in un senso che richiama un abbandonarsi ascetico: il restare fissi nello sguardo dell'altro. L'amore di cui sono depositari gli esseri umani è una ricchezza che rifulge nell'eternità: è fare esperienza di Dio, l'esperienza divina dei corpi nell'incontro passionale, nella relazione affettiva e nella creazione del “frutto” della loro unione inscindibile, appunto, perché coinvolge l'anima, ovvero la dimensione profonda della realtà umana che come un mistero divino può essere svelato, solamente, nell'interstizio del connubio passionale ed erotico.
 
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18 replies since 22/11/2010, 10:36   382 views
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