PADRINO E MADRINA

RECENTEMENTE MI E' CAPITATO DI ASSISTERE IN ALCUNE PARROCCHIE DELLA DIOCESI DI MILANO, ALL'AMMINISTRAZIONE DEL SANTO BATTESIMO AD ALCUNI BAMBINI, IN ALMENO DUE OCCASIONI MI E' CAPITATO DI VEDERE CHE TRA I PADRINI E LE MADRINE VI FOSSERO PERSONE CHE DOPO UN MATRIMONIO CRISTIANO, HANNO OTTENUTO IL DIVORZIO E SI SONO RISPOSATE CON RITO CIVILE. MI PARE CHE IL DIRITTO CANONICO ESPRIMA CHIARA CONTRARIETA' A TALI SITUAZIONI, VORREI CAPIRE COME CIO' NONOSTANTE QUESTO POSSA ACCADERE.

Vediamo cosa dice il diritto canonico:

Can. 874 - §1. Per essere ammesso all'incarico di padrino, è necessario che: [...] 3) sia cattolico, abbia già ricevuto la confermazione, il santissimo sacramento dell'Eucaristia e conduca una vita conforme alla fede e all'incarico che assume; 4) non sia irretito da alcuna pena canonica legittimamente inflitta o dichiarata.

LA PASTORALE DEI DIVORZIATI RISPOSATI E DI CHI VIVE IN SITUAZIONI MATRIMONIALI IRREGOLARI O DIFFICILI

Commissione episcopale per la dottrina della fede, la catechesi e la cultura e Commissione episcopale per la famiglia - Roma, 26/04/1979

È evidente che i divorziati risposati non possono svolgere nella comunità ecclesiale quei servizi che esigono una pienezza di testimonianza cristiana, come sono i servizi liturgici e in particolare quello di lettore, il ministero di catechista, l’ufficio di padrino per i sacramenti.

ED ALLORA , PER QUALE MOTIVO E' ACCADUTO ED ACCADE QUANTO HO AVUTO MODO DI CONSTATARE?

Ma scusa, figliolo, perché non lo hai chiesto al parroco? Egli dovrebbe richiedere un certificato attestante che il padrino/madrina abbia i requisiti (e non sia impedito)

Milano fa legge a sè stessa...

Sempre a proposito di Milano

http://musicasacra.forumfree.net/?t=30145936

VOLEVO CORTESEMENTE SAPERE SE LE MADRINE
E/O PADRINI DI BATTESIMO POTESSERO ESSERE 3 ANZICHE' 2

Dal Codice di Diritto Canonico:

Can. 872 - Al battezzando, per quanto è possibile, venga dato un padrino, il cui compito è assistere il battezzando adulto nell'iniziazione cristiana, e presentare al battesimo con i genitori il battezzando bambino e parimenti cooperare affinché il battezzando conduca una vita cristiana conforme al battesimo e adempia fedelmente gli obblighi ad esso inerenti.

Can. 873 - Si ammettano un solo padrino o una madrina soltanto, oppure un padrino e una madrina.

Can. 874 - §1. Per essere ammesso all'incarico di padrino, è necessario che: 1) sia designato dallo stesso battezzando o dai suoi genitori o da chi ne fa le veci oppure, mancando questi, dal parroco o dal ministro e abbia l'attitudine e l'intenzione di esercitare questo incarico; 2) abbia compiuto i sedici anni, a meno che dal Vescovo diocesano non sia stata stabilita un'altra età, oppure al parroco o al ministro non sembri opportuno, per giusta causa, ammettere l'eccezione; 3) sia cattolico, abbia già ricevuto la confermazione, il santissimo sacramento dell'Eucaristia e conduca una vita conforme alla fede e all'incarico che assume; 4) non sia irretito da alcuna pena canonica legittimamente inflitta o dichiarata; 5) non sia il padre o la madre del battezzando.

§2. Non venga ammesso un battezzato che appartenga ad una comunità ecclesiale non cattolica, se non insieme ad un padrino cattolico e soltanto come testimone del battesimo.

Scusate chi è divorziato e risposato non può fare da padrino o da madrina.... ma quelli che sono regolarmente sposati senza divorzio e mettono piede in chiesa solo perchè gli è stato chiesto di fare da madrina o padrino inquanto magari amico stretto dei genitori del bambino? O magari che fanno da padrino e madrina e poi si divorziano in un secondo tempo e si risposano? Viene chiesto al bambino nella liturgia di rinunciare a satana...Ovviamente rispondonoi genitori o il padrino e la madrina...ma noi che ne sappiamo che Satana sia proprio solito a soggiornare in casa loro?

Perché il peccato appartiene a tutti, e nessuno ne è esente... TUTTAVIA, ci sono dei comportamenti che comportano una dimensione PUBBLICA di questo stato di peccato (come la convivenza con una persona diversa dal coniuge) che hanno una gravità tale da impedire la scelta di chi vive queste situazioni come "guida spirituale" (questo dovrebbe essere un padrino o madrina) di un catecumeno...

Ciao io sono stata sposata in comune e mi sono divorziata ..però specifico solo in comune non sono mai stata sposata in chiesa ..sono christiana e ho fato battesimo comunione e cresma ..mi è stato detto dal prete che non poso tenere la mia nipotina nen battesimo perché è la stesa cosa ...?secondo il legge di chiesa poso tenere in battesimo la nipotina ho no???

Cerco di capire:
- lei non si è MAI sposata in Chiesa, ma solo al Comune;
- ora è divorziata da suo marito.

Ho capito bene?
Se sì, temo che l'opinione del sacerdote sia fondata. Quando ha rifiutato di sposarsi in Chiesa scegliendo un matrimonio civile, ha posto le basi per questo rifiuto da parte del sacerdote.
Se ho capito male, mi dica pure!

Buongiorno vorrei capire se una donna che sposa un uomo divorziato, può fare da madrina al battesimo di una bambina. Se no, che ruolo.potrebbe assumere? (Testimone di battesimo)? Ed ancora nel caso in cui il battesimo venga celebrato, a cosa si va incontro? Annullamento del battesimo? Grazie mille

Una donna sposata civilmente NON può essere madrina, e non sono previsti ruoli da "testimone" nel Battesimo. Il sacerdote che celebrasse questo rito priverebbe consapevolmente la bambina di una madrina (cosa poco raccomandata), ma i Sacramenti sono validi "ex opere operato", e pertanto il Battesimo sarebbe valido ma il sacerdote meriterà una SEVERA reprimenda. Posso suggerire di NON accostare la bambina al Sacramento, finché non sarà stato deciso se educarla (seriamente!) secondo le leggi della Chiesa o no? "Imbrogliare" funziona con gli uomini, ma non con Dio...