Ecclesia Dei. Cattolici Apostolici Romani

Domenicani ai coffee shop di Amsterdam

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emmanuele brambilla
view post Posted on 12/9/2007, 17:23     +1   -1




Traggo dal sito della CADL:


I domenicani olandesi chiedono che i laici celebrino la messa

Pubblichiamo un articolo apparso sul sito dell'UAAR (Unione Atei Agnostici Razionalisti). E' significativo che i nemici della Chiesa prendano posizione in favore di una comunità numericamente ridottasi al nulla, e che dimostra con le sue prese di posizione di essersi messa fuori dalla Chiesa Cattolica. La situazione disastrosa della Chiesa olandese - erede del famoso catechismo eretico condannato dalla Santa Sede - è allo stesso stempo causa ed effetto di questa deriva protestante del Clero locale.

L’ordine religioso dei domenicani nei Paesi Bassi ha avanzato una proposizione innovativa che prevede che persone laiche vengano scelte dalle proprie comunità per celebrare l’Eucarestia qualora non ci fossero preti disponibili. In un opuscolo inviato alle 1.300 parrocchie del paese, si afferma che la chiesa dovrebbe modificare il suo modello di messa incentrato sulla figura del prete in favore di uno costruito intorno alla comunità che condivide il pane e il vino nel raccoglimento della preghiera. “Sia che si tratti di uomo o donna, omo o eterosessuale, sposato o celibe, non fa differenza. Ciò che importa è la sua scelta di fede”, recita l’opuscolo, approvato dai leader dell’ordine olandese.

Comunque, la conferenza dei vescovi olandesi ha prontamente replicato che lo stesso opuscolo sembra essere “in conflitto con i dettami della Chiesa Cattolica Romana”. Ha affermato di non essere a conoscenza del progetto e di doverne studiare a fondo i propositi prima di replicare ufficialmente. L’opuscolo di 38 pagine, intitolato Kerk en Ambt (”Chiesa e Ministero”), rispecchia il punto di vista del teologo belga domenicano Fr. Edward Schillebeeckx. Nel 1986 la Congregazione per la Dottrina della Fede, guidata dal Cardinal Joseph Ratzinger ha avvertito F. Schillebeeckx che la sua visione di Eucarestia e ministri laici era “errato”, ma non ha intrapreso azioni nei suoi confronti. L’opuscolo è stato scritto da quattro frati domenicani, incluso Fr. André Lascaris, un teologo della Dominican Study Centre for Theology and Society di Nijmegen. Fr. Lascaris è stato coinvolto nel programma di pace per l’Irlanda del Nord dal 1973 al 1992 e ha pubblicato numerosi articoli e libri su conflitti, violenza, perdono e riconciliazione. Gli altri autori sono Fr. Jan Nieuwenhuis, ex-responsabile del Dominicus ecumenical centre di Amsterdam, Fr. Harrie Salemans, un parroco di Utrecht e Fr. Ad Willems, ex docente di teologia alla Radboud University di Nijmegen. L’opuscolo riferisce che molti fedeli olandesi percepiscono un forte disagio per l’assemblamento di varie parrocchie e la loro chiusura sembra essere l’unica risposta alla sfida della carenza del clero. “La chiesa è centrata sui preti e attualmente ritiene il presbiterato più importante delle comunità di fedeli”, ha affermato Fr. Salemans in una intervista pubblicata sul sito dell’ordine domenicano olandese. “Questo segna la fine delle congregazioni locali”. Prendendo a modello le prime comunità cristiane, l’opuscolo sostiene che sia possibile per una comunità locale scegliere un ministro laico per amministrare i vari servizi. Il ministro e la comunità pronuncerebbero la formula di consacrazione insieme. “Pronciare queste parole non è un diritto riservato al prete”, dice l’opuscolo. “E’ la consapevole espressione di fede dell’intera comunità”. I ranghi dell’ordine domenicano olandese si sono sfoltiti come quelli del clero in genere e contano oggi solo 90 unità. Dal 2000 nei soli Paesi Bassi sono state chiuse circa 200 parrocchie a causa della mancanza di preti e della scarsa frequentazione dei fedeli.

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Che dire?!? Questi qua riempiono i turiboli di marjiuana
 
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TotusTuus
view post Posted on 12/9/2007, 17:41     +1   -1




Propongo di inviare una lettera di protesta al Superiore dell'Ordine e alle congregazioni vaticane competenti! Miserere nostri Domine, miserere nostri! :cry:
 
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Kajetan
view post Posted on 12/9/2007, 18:22     +1   -1




E ti credo che con questi lupi travestiti da pastori le pecore scappino dal gregge!!!
 
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alexanderw4
view post Posted on 12/9/2007, 20:01     +1   -1




Ecco l'articolo dell'ottimo Sandro Magister

Proprio mentre il motu proprio “Summorum Pontificum” sta per entrare in vigore – con la messa antica che ritrova piena cittadinanza a fianco della nuova – i domenicani olandesi lanciano una proposta che mira a sovvertire l’ordinamento di qualsiasi messa, nuova o vecchia che sia.

La proposta è in un opuscolo di 38 pagine diffuso in tutte le 1300 parrocchie cattoliche d’Olanda, intitolato “Kerk en Ambt”, Chiesa e ministero. Qualora non vi fossero preti disponibili, i padri domenicani propongono che una persona scelta dalla comunità presieda ugualmente la celebrazione dell’eucaristia. “Non fa differenza che sia uomo o donna, omo o eterosessuale, sposato o celibe”. La persona prescelta e la comunità pronuncerebbero insieme le parole della consacrazione. “Pronunciare queste parole non è un diritto riservato al prete. È la consapevole espressione di fede dell’intera comunità”.

L’opuscolo ha l’approvazione dei superiori dell’ordine in Olanda ed è stato scritto dai padri André Lascaris, professore di teologia a Nimega, Jan Nieuwenhuis, già direttore del centro ecumenico dei domenicani di Amsterdam, Harrie Salemans, parroco a Utrecht, e Ad Willems, altro teologo di Nimega.

Sullo sfondo, il teologo di riferimento è un altro, più famoso domenicano olandese, Edward Schillebeeckx, 93 anni, che negli anni Ottanta finì sotto l’esame della congregazione per la dottrina della fede per tesi vicine a quelle ora confluite nell’opuscolo.

La conferenza episcopale olandese si riserva di replicare ufficialmente. Ma ha già fatto sapere che la proposta dei domenicani appare “in conflitto con la dottrina della Chiesa cattolica”.

Fuori dall’Olanda, ha dato evidenza alla notizia il settimanale cattolico inglese “The Tablet”, nel numero dell’8 settembre 2007, in un servizio di William Jurgensen dal titolo: “Dutch Dominicans call for laity to celebrate Mass“.

 
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Tergestinus
view post Posted on 12/9/2007, 20:10     +1   -1




E pensare che s. Domenico istituì il suo ordine proprio con il fine principale di combattere l'eresia.
Corruptio optimi pessima.
 
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funkyzzo
view post Posted on 12/9/2007, 20:24     +1   -1




Questa cosa mi mette tristezza... io e san Domenico condividiamo lo stesso nome!
 
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alexanderw4
view post Posted on 12/9/2007, 20:35     +1   -1




CITAZIONE (Tergestinus @ 12/9/2007, 21:10)
E pensare che s. Domenico istituì il suo ordine proprio con il fine principale di combattere l'eresia.
Corruptio optimi pessima.

Ma se nessuno condanna e nessuno destituisce i colpevoli di tanto orrore, potranno continuare a fare di peggio...
 
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Raimundus
view post Posted on 13/9/2007, 00:04     +1   -1




Ut inimicos Sanctae Ecclesiae humiliare digneris, te rogamus, audi nos
 
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Raimundus
view post Posted on 14/9/2007, 07:43     +1   -1




I domenicani olandesi chiedono che i laici celebrino la messa

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di William Jurgensen
(traduzione di Stefania Salomone)

8 settembre 2007
Paesi Bassi
http://www.thetablet.co.uk/articles/10320
L’ordine religioso dei domenicani nei Paesi Bassi ha avanzato una proposizione innovativa che prevede che persone laiche vengano scelte dalle proprie comunità per celebrare l’Eucarestia qualora non ci fossero preti disponibili.
In un opuscolo inviato alle 1.300 parrocchie del paese, si afferma che la chiesa dovrebbe modificare il suo modello di messa incentrato sulla figura del prete in favore di uno costruito intorno alla comunità che condivide il pane e il vino nel raccoglimento della preghiera. "Sia che si tratti di uomo o donna, omo o eterosessuale, sposato o celibe, non fa differenza. Ciò che importa è la sua scelta di fede", recita l’opuscolo, approvato dai leader dell’ordine olandese. Comunque, la conferenza dei vescovi olandesi ha prontamente replicato che lo stesso opuscolo sembra essere "in conflitto con i dettami della Chiesa Cattolica Romana". Ha affermato di non essere a conoscenza del progetto e di doverne studiare a fondo i propositi prima di replicare ufficialmente.
L’opuscolo di 38 pagine, intitolato Kerk en Ambt ("Chiesa e Ministero"), rispecchia il punto di vista del teologo belga domenicano Fr. Edward Schillebeeckx. Nel 1986 la Congregazione per la Dottrina della Fede, guidata dal Cardinal Joseph Ratzinger ha avvertito F. Schillebeeckx che la sua visione di Eucarestia e ministri laici era "errato", ma non ha intrapreso azioni nei suoi confronti. L’opuscolo è stato scritto da quattro frati domenicani, incluso Fr. André Lascaris, un teologo della Dominican Study Centre for Theology and Society di Nijmegen. Fr. Lascaris è stato coinvolto nel programma di pace per l’Irlanda del Nord dal 1973 al 1992 e ha pubblicato numerosi articoli e libri su conflitti, violenza, perdono e riconciliazione. Gli altri autori sono Fr. Jan Nieuwenhuis, ex-responsabile del Dominicus ecumenical centre di Amsterdam, Fr. Harrie Salemans, un parroco di Utrecht e Fr. Ad Willems, ex docente di teologia alla Radboud University di Nijmegen.
L’opuscolo riferisce che molti fedeli olandesi percepiscono un forte disagio per l’assemblamento di varie parrocchie e la loro chiusura sembra essere l’unica risposta alla sfida della carenza del clero. "La chiesa è centrata sui preti e attualmente ritiene il presbiterato più importante delle comunità di fedeli", ha affermato Fr. Salemans in una intervista pubblicata sul sito dell’ordine domenicano olandese. "Questo segna la fine delle congregazioni locali".
Prendendo a modello le prime comunità cristiane, l’opuscolo sostiene che sia possibile per una comunità locale scegliere un ministro laico per amministrare i vari servizi. Il ministro e la comunità pronuncerebbero la formula di consacrazione insieme. "Pronciare queste parole non è un diritto riservato al prete", dice l’opuscolo. "E’ la consapevole espressione di fede dell’intera comunità".
I ranghi dell’ordine domenicano olandese si sono sfoltiti come quelli del clero in genere e contano oggi solo 90 unità. Dal 2000 nei soli Paesi Bassi sono state chiuse circa 200 parrocchie a causa della mancanza di preti e della scarsa frequentazione dei fedeli.

Testo originale
Church in the World
8 September 2007
Netherlands
Dutch Dominicans call for laity to celebrate Mass
William Jurgensen
http://www.thetablet.co.uk/articles/10320
 
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Raimundus
view post Posted on 3/10/2007, 10:12     +1   -1




Nuove chiese per quale liturgia? Ecco cosa pensano i domenicani olandesi:

http://chiesa.espresso.repubblica.it/articolo/170066
 
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9 replies since 12/9/2007, 17:23   147 views
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