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Gnosi e Ufo, le nuove sette

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TotusTuus
view post Posted on 10/1/2007, 11:24     +1   -1




Chi sono, cosa predicano e come si identificano gli adepti dei tanti movimenti «alternativi»: una realtà in espansione, non solo in Italia, fotografata da un vademecum di Roberta Grillo

Gnosi e Ufo, le nuove sette



Non solo gruppi satanici: il parco delle «congregazioni» è piuttosto variegato,dagli arancioni ai raëliani. E adesso si aggiungono i «cenacoli» ispirati a Maria Maddalena



Il vero lupo è la gnosi. Anzi, è il cavallo di Troia, il primo passo obbligato verso l'appartenenza alle sette, dall'occultismo al satanismo. È questo il nodo gordiano che il nuovo libro di Roberta Grillo, docente di religione e responsabile dei Gruppi di ricerca e informazione socio-religiosi di Milano (ww.gris-milano.org), tenta di sciogliere. Perché l'adesione ai cosiddetti «movimenti religiosi alternativi» è in aumento, da nord a sud, dalle province alle città. E si poggia su una serie di tre «comandamenti» fondamentali, qualunque sia il suo approdo fideistico: «Dio è dentro di te», «Troverai Dio se libererai le tue capacità latenti», «La conoscenza ti salverà e così sarai simile a Lui». Che, visti alla luce del Vangelo e della tradizione della Chiesa, «sono gli stessi punti di partenza dei movimenti ereticali, fin dalle origini». È quanto sostiene Roberta Grillo, commentando l'ampia destinazione al pubblico del suo Attenti al lupo (edizioni Ares, pagine 304, euro 18), un vademecum ragionato che si pone l'obiettivo di spiegare, in modo analitico ma chiaro e funzionale, chi sono, cosa predicano e come si identificano i tantissimi gruppi religiosi nascenti, non solo in Italia. «Attenti al lupo - spiega la Grillo - è una risposta alle domande che ci pongono molte persone che ricorrono all'aiuto del Gris; in particolar modo risponde alle preoccupazioni dei familiari di chi è entrato a far parte di questi movimenti religiosi, perché vedono cambiare progressivamente il loro congiunto o amico, nei comportamenti, nelle abitudini, nelle convinzioni. Ma anche a chi personalmente viene a chiederci se quello che fa o che ha fatto all'interno di un nuovo movimento religioso è in linea con la fede cristiana o meno». Di solito la risposta è no, ma ci sono molte sfumature tra un caso e l'altro. «Nonché molti casi di doppia appartenenza, di persone cioè che praticano riti, che fanno ricorso a maghi, cartomanti e medium, ma che la domenica vanno regolarmente a messa», informa la Grillo.
Ecco che il libro della Grillo, con una prefazione del vescovo Diego Coletti, e una postfazione-intervista a monsignor Francesco Coccopalmerio, ha un approccio dichiaratamente cristiano nell'analizzare questi fenomeni. Ma si premura di non fare di tutta l'erba un fascio e applica dei distinguo formali tra sette, movimenti religiosi alternativi e vere e proprie congregazioni sataniche: così in Attenti al lupo trovano posto pagine molto documentate sul vasto mondo del «New Age», in cui ogni gruppo è analizzato secondo la sua matrice filosofica religiosa prevalente (orientalistica, spiritistica, salutistica), ma dove trovano spazio anche tutti i movimenti religiosi «alternativi» di matrice diversa (teosofica, gnostica o del potenziale umano, come «Scientology»), fino ai movimenti che fanno riferimento al fenomeno Ufo (come gli atei «raëliani» o l'italiano «Centro studi sulla fratellanza cosmica») e a un'appendice dedicata a una «breve storia del satanismo».
Per documentare adeguatamente la sua ricerca, Roberta Grillo ha attinto a quella, già citata, del Gris nazionale e ambrosiano (la Lombardia è la regione italiana a più alta densità di movimenti alternativi), ma anche alla relazione del Ministero degli Interni (la più recente è datata 1999-2000) e le ha confrontate con i dati del laico Cesnur, il Center for studies in New Religion, (in Italia dal 1988, a Torino): in media, si parla almeno di un milione di persone aderenti alle proposte religiose alternative. Ma gli aggiornamenti e le comunicazioni tra gruppi viaggiano su internet che si rivela la fonte più preziosa «anche se - aggiunge Grillo - permette di venire a conoscenza dei contenuti di fede e delle strutture organizzative, non del numero di adepti che sono certamente molti di più rispetto ai dati ufficiali, perché non tengono conto dei semplici "simpatizzanti"». Il fenomeno è in crescita - ultimi avvistati, a Milano e non solo, gruppi e cenacoli «di Maria Maddalena» - e i rischi cui l'indottrinamen to sottopone i nuovi fedeli sono tanti, dalla caduta delle difese personali alla manipolazione mentale, dalla dipendenza dal gruppo alla vera e propria espropriazione dei beni, fino a casi di suicidi singoli o di massa. Attenti al lupo vuole prevenire i rischi derivanti da queste esperienze, con attenzione e informazione. «Ma senza suscitare - chiosa la Grillo - allarmismi inutili».

Laura Silvia Battaglia



Fonte: Avvenire on line
 
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